Ragusa, suora incinta. Interviene la madre superiore.
Ancora polemica sulle due suore incinte. Interviene la madre superiore del convento della suora di Ragusa. Ecco cosa ha dichiarato.
Le vicende delle due suore incinte, accadute a Messina e a Ragusa, stanno facendo molto scalpore. Secondo quanto reso noto, si tratta di due casi isolati. A Messina, la suora di origini africane, si è recata in ospedale dopo aver accusato forti dolori all’addome. Dopo la visita, i medici hanno scoperto che aspettava un bambino:
Qualcuno ha dichiarato che la consorella si sarebbe allontanata per diversi giorni dal convento, per andare a trovare i suoi parenti in Africa. La notizia, che sarebbe dovuta rimanere riservata, si è presto diffusa in tutto il paese, lasciando migliaia di persone sconcertate. La suora è stata trasferita a Palermo e dopo la nascita del bambino, potrà decidere se lasciare l’ordine religioso e dedicare la sua nuova vita alla maternità.
L’altra vicenda, accaduta a Ragusa, riguarda una suora originaria del Madagascar, che lavorava in una struttura di assistenza agli anziani. Dopo lo scaldalo della sua gravidanza, ha lasciato l’Italia ed è tornata al suo paese d’origine.
Sulla vicenda, però, è intervenuta la suora superiore che ha dichiarato che nessuno ha le prove di quanto si sia diffuso. Ha affermato che la consorella sarebbe tornata al suo paese, per assistere sua madre malata. Ha evidenziato il fatto che non ci sia nessuna prova riguardante la sua gravidanza: “senza una prova come si fa ad accusare una suora? Se porteranno le prove, allora potremmo rispondere. Se non ci sono prove, sono solo chiacchiere della gente”.
Per adesso non si hanno ulteriori conferme ma è stata disposta un’ispezione negli ospedali, per individuare i responsabili della fuga di notizie sulla gravidanza di queste due suore.
Anche i residenti del posto, riguardo la vicenda della suora originaria del Madagascar, sono intervenuti, dichiarando che finché non sapranno come stanno realmente i fatti, si asterranno dal giudicare.
Notizia in fase di aggiornamento.