Re Carlo III: come ha saputo che la Regina stava morendo
Ecco come Re Carlo III ha saputo delle gravi condizioni della Regina Elisabetta e dove si trovava al momento della drammatica telefonata
Re Carlo III, insieme a sua moglie Camilla, è stato l’unico a riuscire a raggiungere la Regina Elisabetta e a vederla ancora viva. Il primogenito si trovava in un’antica residenza in Scozia, quando ha ricevuto l’allarmante telefonata. Aveva accompagnato la nuova Regina consorte per un’intervista.
Una scena che è stata raccontata da Jenna Bush Hager, che l’ha poi rivelata al collega Jack Royston, corrispondente Newsweek, uno dei giornali americani più affermati e di alta qualità.
Mentre Camilla stava per affrontare la sua intervista con la figlia di Bush, ex presidente degli Stati Uniti D’America, è accaduta la drammatica scena. Un servitore ha iniziato a correre per i corridoi, alla ricerca del principe Carlo. Dall’altra parte della cornetta, del telefono che aveva in mano, c’era una telefonata per il membro della famiglia reale.
Da quel momento è calato il silenzio. Subito, senza aspettare nemmeno un secondo, Carlo e Camilla si sono messi in viaggio verso Balmoral, il castello in Scozia nel quale la Regina ha sempre trascorso l’estate.
Poco dopo che l’aereo è decollato con a bordo marito e moglie, da palazzo reale è arrivata la nota della preoccupazione per le condizioni di salute della Regina. I medici avevano consigliato alla sovrana di riposarsi.
I sudditi si sono subito allarmati e poche ore dopo, è arrivata la notizia che mai nessuno avrebbe voluto leggere. La Regina più longeva di sempre, aveva esalato il suo ultimo respiro all’età di 96 anni.
Oltre a Re Carlo III, anche Anna è riuscita a vedere la Regina
Oltre a Re Carlo, anche la figlia Anna, che già si trovava in Scozia, è riuscita a vedere la madre ancora viva. Gli altri membri della famiglia reale, figli e nipoti, hanno raggiunto Balmoral quando era già troppo tardi.
Il corpo di Elisabetta II si trova nella camera ardente, esposto a Westminister Hall. A causa dell’incredibile affluenza e delle lunghe code, è stato deciso di bloccare gli accessi dalle 18 del pomeriggio.