Reggio Emilia: chi erano le 4 vittime dell’incidente di Cadè
La Polizia indaga sulle cause dell'incidente di Reggio Emilia: resi noti, intanto, i nomi delle 4 giovanissime vittime dello schianto
Si chiamavano Shane Hyseni, 22 anni, Mattias Lame, un anno a mezzo, Rejana Hyseni, Resat Hyseni, di 8 e 11 anni, le quattro persone che nella serata di domenica scorsa hanno perso la vita nel bruttissimo schianto avvenuto vicino a Reggio Emilia, in località Cadè. Si indaga sulla dinamica del sinistro.
Un altro week end, l’ennesimo, amaro per quanto riguarda le strade italiane e le persone che hanno perso la vita in schianti automobilistici.
Erano circa le 20:30 e una vettura con a bordo una famiglia intera, per cause ancora da chiarire ha perso aderenza con l’asfalto ed è uscita fuori strada.
Le 5 persone si stavano dirigendo da Reggio Emilia verso Parma e stavano percorrendo la via Emilia. Nel tratto tra la località Cadè e Villa Gaida, è successo l’irreparabile in pochissimi istanti.
La vettura è uscita fuori strada ed è finita a sbattere contro un rustico di cemento costruito a pochi metri dalla carreggiata.
L’impatto è stato molto violento, tanto che uno dei muri di cinta della costruzione si è letteralmente sbriciolato.
Sul posto sono subito arrivati i soccorritori medici e i Vigili del Fuoco, che hanno potuto fare qualcosa soltanto per una delle cinque persone che viaggiavano su quella Fiat Stilo, un uomo di 30 anni che si trovava alla guida.
I nomi delle vittime dell’incidente di Reggio Emilia
Insieme a lui, che ora si trova in condizioni disperate ricoverato in ospedale, c’erano come detto altre 4 persone.
La sua compagna, la 22enne di origini albanesi Shane Hyseni. I due fratelli minori della ragazza, Rejana e Resat Hyseni, che di anni ne avevano soltanto 8 e 11. E poi c’era il piccolo Mattias, di un anno e mezzo. Il figlio che l’uomo aveva avuto proprio con Shane.
Per tutti loro, non c’è stato altro da fare che constatarne il decesso avvenuto sul colpo.
Le forze dell’ordine hanno effettuato tutti i rilievi del caso e ora stanno indagando incessantemente per fare chiarezza sulle cause dello schianto.
Ciò che è certo è che l’andatura dell’automobile era molto sostenuta. Ancora non chiari i motivi che hanno fatto perdere aderenza con l’asfalto al mezzo.
Seguiranno aggiornamenti su questa tragica vicenda.