Reggio Emilia, la nota dell’ospedale sulle condizioni di salute del bimbo di un anno e mezzo investito dal nonno
Reggio Emilia, le condizioni di salute del bimbo di un anno e mezzo investito dal nonno: la nota dell'ospedale
Risultano essere ancora gravi le condizioni del bimbo di appena un anno e mezzo, che è stato investito dal nonno nel cortile di casa. I medici del nosocomio hanno diramato una nota in cui hanno spiegato cosa sta accadendo e soprattutto qual’è la reale situazione.
Una vicenda davvero drammatica che ha sconvolto l’intera comunità, ma soprattutto i familiari. Il signore non riesce a darsi pace ed infatti, ora è distrutto nel sapere che il piccolo sta male.
I fatti sono iniziati intorno alle 12.30 di venerdì 8 aprile. Precisamente nel cortile dell’abitazione della famiglia, che si trova a Val d’Enza, in provincia di Reggio Emilia.
Il nonno era andato a casa del figlio, per passare un po’ di tempo con il nipotino. Alla fine quando stava per andare via, la mamma era riuscita a distrarre il piccolo e riportarlo in casa dalla porta principale.
Tuttavia, pochi istanti dopo il bimbo si è reso conto di ciò che stava accadendo ed usando un’uscita secondaria, è andato di corsa nel cortile, buttandosi sotto il Fiat Doblò guidato dal signore.
Per fortuna l’uomo andava a velocità ridotta. Infatti è riuscito a fermarsi tempestivamente. Insieme al figlio, lo hanno trasportato all’ospedale di Montecchio. Però, viste le condizioni, i medici hanno deciso di trasferirlo d’urgenza al nosocomio di Parma, dove si trova ancora ricoverato.
La nota dell’ospedale, sulle condizioni del bimbo di un anno e mezzo travolto dal nonno
Hanno deciso di tenerlo nel reparto di terapia intensiva ed ancora adesso la sua prognosi risulta essere riservata. L’azienda ospedaliera, in una nota, ha scritto:
Le sue condizioni risultano essere stabili. Non ci sono stati fortunatamente peggioramenti, ma nemmeno significativi miglioramenti. La prognosi resta riservata e il bimbo è tenuto in stretta e costante osservazione.
La polizia, nel frattempo, ha deciso di aprire un fascicolo d’indagine sulla drammatica vicenda, ma solo come atto dovuto. Da una prima ricostruzione, il tutto sembra essere avvenuto per una terribile fatalità.