Renata Tosi il sindaco di Riccione ha deciso: dal 4 maggio si potrà accedere alle spiagge
Il sindaco di Riccione ha preso una decisione fuori dagli schemi, dal 4 maggio si potrà accedere alle spiagge
Qualche tempo fa avevamo parlato di Renata Tosi, sindaco di Riccione, e dei suoi progetti per il settore della balneazione durante questa emergenza Covid-19. A seguito del decreto, però, il presidente della Regione Stefano Bonaccini ha imposto delle direttive completamente contrastanti con i progetti della Tosi.
Ed è qui che nasce la sfida. Il sindaco di Riccione non ha intenzione di seguire le imposizioni date dai provvedimenti regionali. Le disposizioni della Regione Emilia Romagna vietano ancora la balneazione. Invece a Riccione, da domani, sarà possibile accedere alle spiagge.
La voglia di andare al mare è tanta e gli italiani, nonché i cittadini di Riccione, non hanno più intenzione di aspettare. Così mentre l’Emilia Romagna vieta l’accesso alle spiagge, Riccione viaggia verso la direzione diametralmente opposta.
Questa decisione è stata presa per salvare, almeno per quanto possibile, la stagione turistica. Sicuramente non sarà un anno facile, per chi vive di turismo. È quindi necessario limitare i danni. Renata Tosi, pensa che sia: “Inconcepibile questo voler andare a sottrarre alla passeggiata dei riccionesi un luogo così pieno di salute e così giusto per i nostri primi momenti di libertà”.
Nel frattempo il proprietario di uno dei tanti locali sul lido di Riccione assicura: “Noi siamo pronti da più di 10 giorni con i protocolli e con tutte le norme che servono per ospitare i clienti”. A rendere la situazione paradossale è il fatto che nelle Marche, precisamente a Gabicce, i cittadini possono tranquillamente passeggiare in spiaggia, mentre a Riccione, a pochi chilometri di distanza, sarebbe vietato.
Nella Regione Marche, infatti, non esiste alcun divieto di accesso alle spiagge. Questa fase due sta creando molti controsensi. Le regioni stanno agendo in maniere troppo differenti tra di loro. Tutti gli esperti dicono che la coordinazione in questo momento fatidico è importantissima.
Invece Regioni e Comuni stanno facendo l’esatto opposto, contraddicendosi a vicenda. Questo potrebbe portare non pochi problemi. In questo momento delicato è importante essere uniti. Avere riguardo ad ogni esigenza e prendere ogni accortezza è fondamentale per garantire la riuscita di questa fatidica fase 2.