Renèe Amato e Alessia Capasso erano amiche, unite dallo stesso destino: lo straziante post di mamma Antonietta
Una foto che le ritrae insieme, sorridenti mentre stringono un trofeo di danza: Renèe Amato e Alessia Capasso erano amiche
Una foto che le ritrae insieme, sorridenti mentre stringono il trofeo appena vinto. Purtroppo le loro vite si sono unite ancora una volta, dallo lo stesso tragico e straziante destino. Renèe Amato, morta insieme a sua madre per mano dell’ex fidanzato della sorella Desyrèe, era amica di Alessia Capasso.
Alessia Capasso perse la vita nel 2018, insieme alla sorellina minore, morta per mano del papà carabiniere. Luigi Capasso spezzò la vita delle sue bambine, all’epoca la più grande aveva solo 13 anni e poi cercò di fare lo stesso con la loro mamma, che fortunatamente riuscì a salvarsi. Ma la vita di Antonietta Gargiulo da quel giorno è cambiata per sempre. Dopo aver saputo della notizia di Renèe Amato, che frequentava la stessa scuola di danza di Alessia, il dolore di questa madre è riaffiorato. Ha pubblicato un lungo e straziante post sui social, a corredo della foto che ritrae le due amiche insieme, sorridenti, mentre stringevano un trofeo di danza.
Domani è San Valentino, festeggeremo l’amore. Quale amore? Quello che uccide? Quello che usa le pistole? Quale amore? È appena iniziato l’anno e ho timore di aprire i social, di vedere il tg. Ferite che si riaprono, da sentir meno la vita. Proprio come questa sera. Oggi a Cisterna di Latina ancora morte, ancora terrore. Nessuno è immune, nessuno è al sicuro. Non è amore. Non è vita. Il dolore di stasera, troppo vicino. Sono vicina a tutti voi, con il cuore a Cisterna. Stretti in un abbraccio senza tempo e senza spazio. Uniti da un amore che grida giustizia. Troppa omertà, ancora tanto da fare. Io continuo la mia battaglia. A Renèe, a Nicoletta, a tutte le donne e le giovani vite spezzate.
Due ragazze unite dallo stesso triste destino. Renèe Amato si è intromessa per proteggere la sorella maggiore, quando ha visto il suo ex entrare in casa con la pistola d’ordinanza. Ma il finanziere non ha avuto pietà di lei e ha aperto il fuoco. Poi è toccato alla loro mamma. Desyrèe, invece, è riuscita a scappare e chiedere aiuto.
Anche Alessia venne uccisa dal suo papà, con la pistola d’ordinanza, insieme alla sorellina di appena 8 anni. Dopo l’atroce gesto, Capasso si tolse la vita. Non riusciva ad accettare la fine della relazione con la moglie.