Ricoverata influencer malata di Covid: derideva chi indossava la mascherina a una festa
L'influencer brasiliana Ygona Moura creava assembramenti e derivava chi indossava le mascherine: oggi è intubata
Un’influencer brasiliana, Ygona Moura, è stata ricoverata per Coronavirus, dopo aver preso parte a una festa, durante il quale invitava a creare assembramenti e derivava chi indossava le mascherine, nel rispetto delle normative anti-contagio. Sui social network era stata aspramente criticata per la scelta.
Ygona Moura volutamente contro le disposizioni legislative
Organizzato nei primi giorni di gennaio, il party andava volutamente contro le disposizioni legislative che proibiscono la formazione di assembramenti, rendendo oggetto di scherno i presenti che portavano la mascherina per evitare la circolazione del Covid-19.
Difficoltà respiratorie
A distanza di pochi giorni dal disdicevole accaduto, Ygona Moura ha manifestato i primi sintomi da contagio ed è stata trasportata presso una struttura ospedaliera di Glória, nell’area meridionale di Rio de Janeiro. La notizia ufficiale è stata diramata dall’ufficio stampa. La donna ha raggiunto la struttura in preda a tosse insistente e difficoltà respiratorie.
Il personale medico e infermieristico l’ha, dunque, classificata tra i possibili sospetti. Gli addetti alla comunicazione hanno recentemente provveduto a smentire le indiscrezioni emerse sul web circa il presunto decesso della sudamericana, bollandole come fake news.
La supplica ai fan
In seguito al ricovero nel nosocomio, la star del web ha girato e condiviso sui social media una clip in cui racconta la propria esperienza col virus. È in cattive condizioni – ha esordito -. Le manca il respiro, si sente davvero male. Ai fan chiede di pregare parecchio per lei. Dal nulla, ha cominciato ad avvertire problemi.
Ygona Moura: quadro clinico grave
Dal momento in cui è entrata in ospedale ha tenuto in ogni istante la mascherina, usa il gel alcolico e si mantiene alla massima distanza. Al momento, è in osservazione: il suo quadro clinico è grave e chiede l’attenzione di chiunque. Per adesso, non è stata necessaria l’intubazione ma i suoi polmoni sono ridotti male.