Rino Romano morto in un incidente in scooter: la famiglia vuole la verità
"Se qualcuno ha visto qualcosa, parli": il disperato appello sui social della famiglia di Rino Romano, morto in un incidente a Brindisi
Una tragedia devastante ha colpito una famiglia di Brindisi nei giorni scorsi, quando Rino Romano, un uomo di soli 41 anni, ha perso la vita a seguito di un brutto incidente stradale. Le autorità lo hanno definito sinistro autonomo, ma la famiglia vuole andare a fondo e vederci chiaro.
Lo schianto fatale si è verificato lo scorso sabato 13 maggio, intorno alle 12:30, sulla strada statale 379 a Brindisi, nei pressi dell’uscita per Bari.
Rino viaggiava da solo sul suo scooter e sempre da solo avrebbe causato l’incidente che gli è costato la vita.
Secondo quanto riportato dalle autorità competenti che si sono occupate di effettuare tutti i rilievi, il 41enne avrebbe perso il controllo del suo mezzo a due ruote e si sarebbe schiantato violentemente contro il guard rail.
L’impatto è stato devastante e Rino ha perso la vita sul colpo. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 a bordo delle ambulanze e delle auto mediche, gli agenti della Polizia stradale e anche i Vigili del Fuoco.
Per ore la Statale è rimasta chiusa al traffico, per permettere al personale incaricato di rimuovere la salma del giovane uomo, il mezzo e tutti i detriti che erano finiti sulla carreggiata.
Il dolore e la rabbia della famiglia di Rino Romano
Le autorità hanno etichettato l’incidente come autonomo, ma alcuni dettagli non convincerebbero la famiglia dell’uomo.
Dopo che la salma di Rino è stata rimossa dalla strada, infatti, non è stato permesso alla sua famiglia di vederla, poiché le condizioni erano inaccettabili.
A seguito di ciò, i familiari del 41enne hanno pubblicato un appello disperato su Facebook:
Chiunque abbia visto qualcosa, è pregato di contattarci. Non ci restituirà il nostro Rino, ma daremo una spiegazione a una mamma e a una figlia che lo piangono senza aver avuto la possibilità di vederlo per l’ultima volta, a causa delle condizioni inaccettabili del corpo.
Il loro dubbio è che qualche auto abbia potuto urtarlo o sfiorarlo, provocando il fatale incidente, per poi dileguarsi nel nulla.
Rino abitava nel quartiere Sant’Elia di Brindisi ed era molto conosciuto in tutta la città. Soprattutto nel mondo del tifo della squadra locale. La Curva Sud ha dedicato la vittoria della squadra nella partita di ieri contro il Vibo Valentia al 41enne.