Robert Trajkovich ucciso a 17 anni per una lite d’amore
Sembrerebbe passionale il movente dell'omicidio di Robert Trajkovich: il 17enne ucciso da un coetaneo innamorato della sua fidanzata
Nella notte tra sabato e domenica appena trascorsi si è consumato, a Trieste, un altro tragico episodio di cronaca nera. I proprietari di un ostello hanno trovato il corpo senza vita di Robert Trajkovich, 17enne originario della Serbia ma residente in Italia. Ad ucciderlo, secondo le prime indiscrezioni, un rivale in amore.
L’inizio di quest’anno è stato davvero devastate per quanto riguarda la cronaca nera del nostro paese. Proprio nel primo giorno dell’anno, ad esempio, il 40enne Davide Paitoni, pregiudicato agli arresti domiciliari, ha ucciso il suo figlioletto Daniele di 7 anni per vendicarsi con la sua ex moglie dopo la separazione. L’episodio si è verificato a Morazzone, in provincia di Varese.
Nella notte tra sabato e domenica scorsi, invece, a morire è stato un giovane di soli 17 anni. Il suo nome era Robert Trajkovich, era di origini serbe ma viveva a Trieste con la sua famiglia ormai da molti anni.
I proprietari di un ostello di via Rittmetyer lo hanno trovato senza vita in un sottoscala, avvertendo poi subito la caserma dei Carabinieri della città.
Come è morto Robert Trajkovich
Il lavoro impeccabile degli investigatori ha portato, nel giro di poche ore, al fermo e all’arresto di un ragazzo di 21 anni, che sembrerebbe il responsabile dell’omicidio.
La giovane vittima si trovava nell’hotel insieme alla sua fidanzata, quando l’assassino, anch’egli evidentemente innamorato della medesima ragazza, gli ha teso un’imboscata.
I due ragazzi hanno avuto una furiosa lite, culminata a quanto pare nel peggiore dei modi.
Sul posto sono subito arrivati i medici legali, che dopo aver effettuato alcuni esami preliminari sul corpo del ragazzo hanno capito che la morte è giunta per soffocamento. L’arma utilizzata sarebbe stata un laccio, non ancora rinvenuto.
L’arresto del colpevole
Come anticipato, il lavoro dei Carabinieri di Triste ha portato ad un fermo e ad un arresto praticamente immediato del responsabile dell’omicidio. Pare che il ragazzo, nel primo interrogatorio, abbia già confessato di aver commesso il fatto.
La Procura di Trieste oggi, intanto, aprirà il fascicolo di indagine preliminare. L’accusa è quella di omicidio volontario. Si cercherà di fare maggiore chiarezza possibile sulla dinamica degli eventi e di capire se siano coinvolti anche altri complici.