Roberto Jalal Petagna, 42 anni, morto a Milano in un incidente stradale

Roberto Jalal Petagna lascia la moglie Petra e la loro bambina di soli 7 mesi: gli amici hanno aperto una raccolta fondi

Un drammatico incidente stradale, avvenuto nella notte tra sabato e domenica scorsi, è costato la vita ad un uomo di soli 42 anni, che solo 7 mesi fa era diventato papà per la prima volta. Roberto Jalal Petagna, questo il suo nome, ha perso la vita a seguito di un violento impatto tra il suo scooter ed una vettura guidata da un ragazzo di 30 anni. L’episodio è avvenuto a Milano, nel quartiere Isola.

Roberto Jalal Petagna

Poco prima che il quartiere Isola di Milano venisse allagato dall’esondazione del fiume Seneso, una tragedia ha colpito gli abitanti del posto, nella notte tra sabato e domenica scorsi.

Un incidente stradale nel quale ha perso la vita un uomo conosciuto e ben voluto da tutti, che lavorava in un locale della zona, il Pub24, frequentato da tantissimi giovani che ora piangono la sua morte.

Si chiamava Roberto Jalal Petagna, era un italiano di origini marocchine, laureato in economia e che dopo diversi impieghi nel settore turistico e dei viaggi, si era dedicato appunto alla gestione di locali notturni.

Come è morto Roberto Jalal Petagna

Roberto Jalal Petagna

Come ogni sera, anche sabato Roberto aveva lavorato al pub. Intorno alle 2:00, finito il turno, era salito a bordo del suo scooter, un Kymco, ed è partito verso casa.

Da piazzale Lagosta, stava andando verso via Confalonieri. Il ragazzo di 30 anni che era alla guida di una Toyota, invece, stava percorrendo via Sebenico da via Sassetti, in direzione di piazza Minniti.

All’incrocio con via Volturno, tra i due veicoli c’è stato un violentissimo impatto.

Roberto Jalal Petagna

Petagna è finito a terra e subito si è temuto il peggio. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118, che lo hanno caricato sull’ambulanza e trasportato d’urgenza all’ospedale Niguarda.

I medici hanno tentato in ogni modo di salvarlo, ma alla fine si sono dovuti arrendere e comunicare il decesso ai familiari.

Sull’automobile viaggiavano tre persone, due delle quali hanno avuto bisogno di cure in due diverse strutture ospedaliere della città. Non sono in pericolo di vita.

Sulla dinamica dell’incidente intanto indagano le autorità. Stando a quanto riportato, sembra che lo schianto si stato dovuto ad una mancata precedenza.

Gli amici di “Jal”, così veniva chiamato da chi lo conosceva meglio, hanno aperto una raccolta fondi per aiutare la moglie Petra e la bimba di 7 mesi che ora dovrà crescere senza il suo papà.