Rossella Nappini uccisa in un condominio a Roma: aveva solo 52 anni
Fermato il presunto killer di Rossella Nappini: si tratterebbe di un suo ex compagno, un marocchino di 45 anni
Un altro terribile femminicidio si è consumato nel pomeriggio di ieri a Roma, più precisamente nel quartiere di Monte Mario. Rossella Nappini, un’infermiera di 52 anni, madre di due bambini, è stata accoltellata nell’androne del palazzo in cui viveva appunto con i figli e con l’anziana madre. Nella notte è stato fermato un uomo di 45 anni, ex compagno della vittima.
Ancora una volta è Roma il teatro di un brutale femminicidio. Nei mesi scorsi la Capitale era stata sconvolta dalle notizie delle uccisioni di Pierpaola Romano e Michelle Causo.
La prima, una poliziotta di 58 anni, è stata freddata da un collega e suo compagno. La seconda, Michelle, è stata uccisa brutalmente da un 17enne, suo coetaneo, per poi essere abbandonata in un carrello della spesa vicino ai cassonetti della spazzatura.
Ieri a perdere la vita è invece toccato ad un’infermiera di 52 anni, Rossella Nappini, residente nel quartiere Monte Mario.
Alcuni residenti di un condominio di via Giuseppe Allievo intorno alle 17:00 hanno sentito della urla e, poco dopo, due giovani hanno trovato nell’androne del palazzo la donna immersa in una pozza di sangue e ormai priva di vita.
Sul posto sono subito intervenuti i sanitari, che non hanno potuto far altro che constatare il decesso della donna, avvenuto per via di circa 20 coltellate all’addome, e gli agenti di Polizia, che hanno effettuato tutti i rilievi del caso.
Arrestato il presunto killer di Rossella Nappini
Immediatamente è partita una caccia all’uomo, dopo che alcuni testimoni hanno raccontato di averne visto uno allontanarsi subito dopo il delitto.
Gli investigatori hanno scandagliato la zona, compresi i cassonetti della spazzatura della zona, con l’intento probabilmente di trovare l’arma del delitto.
Nella notte, poche ore dopo la morta di Rossella Nappini, è stato fermato un uomo di 45 anni di origini marocchine, che è il sospettato numero uno per il femminicidio. Sarebbe un ex compagno della vittima.
Rossella era tornata a vivere da poco insieme ai suoi figli a casa della sua anziana e malata sua madre, in quel condominio di via Allievo. Tutti la descrivono come una persona tranquilla, rispettosa e riservata.
Nel 2018, in occasione del suo compleanno, aveva aperto una raccolta fondi su Facebook a favore di un centro anti violenza sulle donne. Dettaglio che oggi, alla luce dei fatti, fa rabbrividire.
Seguiranno aggiornamenti su questa tragica vicenda.