Rovigo, Violetta Pagliaro è morta a 33 anni: poche settimane dopo la nascita della sua bimba
Rovigo, poche settimane dopo il parto Violetta Pagliaro è morta: aveva 33 anni
Si è spenta lo scorso 5 dicembre Violetta Pagliaro, una giovane madre di appena 33 anni. Era ricoverata all’ospedale di Rovigo, ma a nulla sono serviti i tentativi dei medici di salvarla. Purtroppo il suo cuore ha cessato di battere per sempre, lasciando un dolore incolmabile per la comunità.
Una perdita drammatica e straziante, che ha scosso migliaia di persone. In molti ora stanno mostrando affetto e vicinanza ai suoi cari, ma soprattutto alla sua neonata, rimasta senza la mamma troppo presto.
Secondo le informazioni rese note dai media locali, la tragedia si è consumata lo scorso 5 dicembre. Proprio mentre la donna era ricoverata all’ospedale di Rovigo.
Violetta aveva partorito lo scorso novembre. Per lei e per i suoi cari questo doveva essere un momento di gioia e di festa, che purtroppo si è trasformato presto in un dramma. L’arrivo della piccolina avrebbe dovuto portare felicità a tutti loro.
Tuttavia, poco tempo fa la ragazza ha iniziato ad accusare alcuni malesseri. Per questo i medici del nosocomio di Padova, hanno deciso di ricoverarla, per sottoporla a tutti i controlli del caso.
La sua situazione però non è mai migliorata, al punto da disporre il suo trasferimento all’ospedale di Rovigo. È proprio in questa struttura che il cuore di Violetta ha cessato di battere per sempre. Gli inquirenti hanno disposto l’autopsia sul corpo, per chiarire la causa dietro il suo decesso, poiché ancora oggi i medici non sono riusciti a dare delle risposte ai suoi cari.
Lo strazio della famiglia di Violetta Pagliaro per la sua morte
La donna era originaria di Lendinara, ma si era trasferita con il compagno. Lo scorso novembre è diventata anche mamma della piccola Rebecca.
La perdita improvvisa e straziante di questa donna, ha spezzato i cuori di tutti. Il sindaco Luigi Viaro, in un messaggio sui social, ha mostrato tutto il suo affetto per la famiglia. Il primo cittadino ha scritto:
È una tragedia, è contro natura che un figlio venga a mancare prima di un genitore, ancor più inconcepibile che ad andarsene sia un figlio che ha appena messo al mondo una creatura. Possiamo solo manifestare il nostro grande dolore e stringerci alla famiglia colpita così duramente dal tragico lutto.