Salvatore Parolisi non potrà più uscire dal carcere: revocati i permessi premio
A seguito dell'intervista rilasciata a Chi L'Ha Visto, Salvatore Parolisi si è visto revocati tutti i permessi premio che aveva ottenuto
Il Magistrato di sorveglianza del Tribunale di Milano, Rosanna Calzolari ha revocato i permessi premi che erano stati inizialmente concessi a Salvatore Parolisi. La decisione è arrivata in seguito all’intervista che l’ex caporal maggiore dell’esercito, in carcere per l’omicidio della moglie Melania Rea, ha rilasciato a Chi L’Ha Visto nel giorno in cui è uscito per la prima volta dal penitenziario, a 12 anni dall’arresto.
Un fatto di cronaca che per forza di cose è tornato a riempire giornali e notiziari negli ultimi giorni, è quello legato alla morte di Melania Rea.
L’allora 29enne fu uccisa nel 2011 con svariate coltellate e rinvenuta due giorni dopo in un bosco. A toglierle la vita, come emerse dalle indagini, fu proprio suo marito, un caporale maggiore dell’esercito italiano, Salvatore Parolisi.
L’uomo non ha mai confessato quanto fatto e, anzi, ha continuato a ritenersi innocente fino alla fine. Fino ad oggi, quando dopo 12 anni ci carcere, è uscito per dei permessi premio che gli erano stati concessi per buona condotta.
A far rumore sono state le parole pronunciate ai giornalisti di Chi L’ha visto, che hanno intercettato l’imputato all’uscita del carcere, nel suo primo giorno di permesso.
L’ho sempre detto anche al giudice, da uomo, da militare e da padre soprattutto: mi devono dare l’ergastolo e buttare la chiave se sono stato io, se ho fatto una cosa del genere. E me lo provate però. Perché a me non l’hanno mai provato.
Revocati i permessi premio a Salvatore Parolisi
Quelle parole pronunciate da Parolisi avevano ovviamente risvegliato l’ira della famiglia di Melania. In particolare suo fratello che oltre a dire di vergognarsi di essere uomo, se lui si sente tale, si è mosso anche a livello legale.
Ha presentato infatti al Magistrato di sorveglianza una richiesta, affinché le parole di Parolisi a Chi l’ha Visto fossero giudicate come prova del fatto che lo stesso imputato non abbia avuto miglioramenti con il carcere, ma che anzi sia peggiorato.
L’intervista di Parolisi non è passata inosservata agli organi competenti e lo stesso magistrato di sorveglianza, ha revocato tutti i 15 permessi premio che Parolisi aveva ottenuto fino al prossimo ottobre.
Come si legge nelle motivazioni, si è ritenuto “che l’ex militare non abbia completato il lavoro introspettivo che dovrebbe portarlo a comprendere e accettare la pena, per poi proseguire con il reinserimento nella società“.
Parolisi in sostanza, secondo il giudice, “ritiene ancora di essere stato ingiustamente condannato“.