Salvo Cavallaro è morto a 36 anni, 10 anni dopo l’incidente in cui rimase coinvolto
Dopo lo scontro in motocicletta, Salvo Cavallaro è rimasto in coma per 10 anni, fino al tragico epilogo dei giorni scorsi
Si è conclusa con il più tragico degli epiloghi la vicenda legata a Salvo Cavallaro. Il giovane era rimasto coinvolto in grave incidente in motocicletta nell’estate del 2013 e, da allora, non si era mai risvegliato dal coma. In questi giorni, sua sorella ha pubblicato un post sui social annunciando la triste fine della battaglia del ragazzo.
Era l’estate del 2013 quando Salvo, un giovane che allora aveva solo 26 anni, rimase coinvolto in un grave incidente stradale. Lui era a bordo della sua motocicletta e viaggiava su via Tasca Lanza a Monreale, a pochi chilometri da Palermo, per tornare verso casa sua.
Improvvisamente si era schiantato contro un auto che era in doppia fila e che addirittura, come raccontato dai parenti del giovane, procedeva in retromarcia.
L’asfalto bagnato rese vano ogni tentativo di frenata e il ragazzo impattò contro l’auto, per poi terminare la sua rovinosa caduta a decine di metri di distanza.
Salvo Cavallaro riportò un grave trauma cranico e i medici riuscirono miracolosamente a tenerlo in vita, seppur in uno stato di completa incoscienza.
Le indagini successive delle forze dell’ordine, come raccontato dalla sorella di Salvo a Today, si conclusero con un concorso di colpa.
Salvo Cavallaro si è arreso
La speranza dei familiari di rivedere Salvo sveglio e vigile non si erano mai spente. Anche perché nei mesi successivi all’incidente il giovane era anche tornato a nutrirsi da solo senza l’aiuto di flebo.
Tuttavia, le condizioni sono peggiorate con il passare del tempo e proprio in questi giorni, a quasi 10 anni dall’incidente, il cuore di Cavallaro si è fermato per sempre.
Ad annunciarlo, con un breve ma molto significativo e toccante messaggio sui social, ci ha pensato sua sorella. Colei che non si è mai allontanata da lui e che negli anni si era anche laureata in scienze infermieristiche per stargli accanto, ha scritto: “Adesso sei libero di volare“.
Nonostante siano passati tanti anni dall’incidente, in tantissimi a Monreale non hanno mai dimenticato Salvo. E oggi che non c’è più, tutti lo piangono e ricordano per il bravo ragazzo che era. Un’amica di famiglia, ad esempio, ha scritto:
Mi ricordo ancora il tuo essere allegro e solare, sempre sorridente; che il tuo calore possa continuare a scaldare i cuori dei tuoi familiari e a vegliare sempre su di essi.