Saman Abbas: il procuratore capo spiega perché i resti non sono stati recuperati
Non sarà facile e nemmeno veloce, recuperare i resti trovati vicino al casolare della famiglia di Saman Abbas: parla il procuratore capo
Dopo la notizia del ritrovamento di resti umani nei pressi del casolare della famiglia di Saman Abbas, parla il procuratore capo di Reggio Emilia.
Potrebbero essere della 18enne pakistana, ma la prassi per recuperare ed analizzare quei resti non è né facile né rapida. Come ha spiegato il procuratore capo, fino ad oggi le ricerche si erano concentrate in punti diversi e con diverse modalità.
Dopo uno scavo effettuato in modo preciso, in un punto preciso, sono stati trovati dei resti che potrebbero appartenere ad un essere umano.
Ci troviamo in una fase in cui è già stata esercitata un’azione penale, per cui siamo di fronte alla Corte D’Assise. Affinché questi resti vengano recuperati ed analizzati, occorrono delle fasi particolari che già lunedì verranno attivate attraverso la richiesta di incidente probatorio alla Corte D’Assise.
Nei prossimi giorni ci aspetta un lavoro particolarmente complesso e difficile, perché le profondità e il luogo dove questi resti si trovano sono piuttosto problematici, da un punto di vista strutturale. Perché siamo in un’area dove c’è un edificio in condizioni pericolanti.
I resti sono ancora interrati
Il Procuratore ha poi spiegato che i resti non sono stati recuperati, ma che si trovano ancora interrati. Potranno essere recuperati solo dopo la richiesta di incidente probatorio dinanzi alla Corte D’Assise. La perizia poi avverrà davanti ad entrambe le parti, con la partecipazione degli indagati e dei difensori.
Ovviamente sappiamo fare anche il nostro mestiere, quindi riusciremo a salvaguardare l’integrità di quelli che tecnicamente chiamiamo reperti.
Arrestato il padre di Saman Abbas
Le probabilità che si tratti dei resti di Saman Abbas sono molto alte. Visto che si trovano vicino al casolare dove la giovane viveva con la famiglia.
Poche ore fa, è arrivata anche la notizia della cattura del padre della 18enne pakistana. Shabbar Abbas è stato preso in custodia dalle autorità del Pakistan. Ha rivelato che sua moglie sarebbe tornata in Europa. Nazia è ancora latitante.