Sara Sorgente, morta dopo 12 giorni di agonia: il conducente accusato di omicidio
È stata investita da un uomo alla guida in stato alterato, Sara Sorgente è morta dopo 12 giorni di ricovero: aveva soltanto 33 anni
Sara Sorgente non ce l’ha fatta, la 33enne investita a Scauri (Latina) nella notte tra il 6 e il 7 agosto. Il suo cuore si è fermato per sempre lo scorso 19 agosto. I medici hanno fatto il possibile per salvarle la vita, ma i traumi riportati dopo l’incidente erano troppo gravi.
Per 12 lunghi giorni, Sara Sorgente ha lottato per rimanere aggrappata ala vita, era arrivata in ospedale con un’emorragia cerebrale e diverse fratture. I dottori hanno subito capito la gravità delle sue condizioni e hanno deciso di indurla in coma farmacologico. Hanno pregato e sperato affinché l’emorragia cerebrale si assorbisse, così da intervenire con un’operazione chirurgica.
Purtroppo la situazione della 33enne è peggiorata e alla fine non hanno potuto fare nulla. Il suo cuore si è fermato per sempre tra le mura della struttura sanitaria.
La tragedia è accaduta nella notte tra il 6 e il 7 agosto. La giovane si trovava in compagnia di un suo amico e stava attraversando la strada. Entrambi sono stati investiti da un uomo di 41 anni, alla guida di una Fiat Panda, risultato positivo all’alcol test. Dopo l’impatto violento, il conducente è scappato, consapevole delle conseguenze. Diverse ore dopo, si è costituito davanti alle forze dell’ordine.
Gli inquirenti lo hanno accompagnato in ospedale, dove si è sottoposto ai dovuti controlli e ai test per alcol e droga. È risultato positivo.
Subito è scattata la denuncia per omissioni di soccorso, guida in stato di ebrezza e gravi lesioni. Adesso, dopo la morte di Sara Sorgente, dovrà rispondere dell’accusa di omicidio.
L’amico della 33enne, fortunatamente, ha riportato lesioni lievi. Ad aver avuto la peggio, è stata Sara. Una serata in compagnia di un coetaneo, che si è presto trasformata in un dramma che nessuno dimenticherà mai.
Tantissimi i messaggi diffusi sul web, dopo la notizia della morte di questa ragazza.