Scomparsa della piccola Kata, forse rapita al posto di un’altra bambina

Per la scomparsa della piccola Kata, è emersa una nuova straziante ipotesi: forse rapita per uno scambio di persona

Gli inquirenti per la scomparsa della piccola Kata stanno prendendo in considerazione una nuova ipotesi. Sarebbe proprio quella che sia stata rapita per errore, forse una perché scambiata per la figlia di un uomo che vende sostanze stupefacenti.

ipotesi kata

Sono passati più di 80 giorni da quando questa bimba è sparita nel nulla, mentre si trovava all’esterno del cortile dell’ex hotel Astor, in cui viveva con i suoi cari.

Gli inquirenti da quando hanno ricevuto la denuncia della madre, hanno avviato le indagini del caso. In un primo momento pensavano che era rimasta vittima di un rapimento, per una vendetta visto che i familiari della piccola sono coinvolti nel racket degli affitti di quello stabile.

Tuttavia, in queste ultime ore da ciò che riporta il quotidiano La Nazione, è emersa una nuova possibilità. Un uomo peruviano che fino al 17 giugno viveva in Italia, era con una donna che viveva nell’ex hotel, potrebbe essere coinvolto.

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Probabilmente per uno scambio di persona, potrebbero aver portato via la piccola. Di conseguenza gli agenti, stanno cercando di preparare una rogatoria internazionale.

Vogliono interrogare due persone che si trovano nella città sud americana. La prima è uno zio paterno di Kata, che si trova in arresto, la seconda è proprio questo pusher. Sperano di poter avere informazioni utili alle indagini.

La scomparsa misteriosa di Kata

La piccola Kata ha solamente 5 anni e dal primo pomeriggio di sabato 10 giugno risulta essere sparita nel nulla. La madre Kathrina ha detto di averla affidata ad uno zio, quando lei di mattina presto è uscita per andare a lavoro.

La famiglia faceva parte di quelle persone che avevano occupato abusivamente l’ex hotel Astor. Prima che la mamma si rendesse conto che la figlia era scomparsa, ci sono voluti diversi minuti.

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I genitori non hanno la minima intenzione di arrendersi. Infatti sperano e pregano, chiedendo aiuto a tutti, con la speranza che possano avere notizie importanti sulla loro bambina scomparsa ormai da più di due mesi.