Scomparsa Kata, i legali dei genitori hanno fatto un nuovo disperato appello
Per la scomparsa della piccola Kata, oltre ai genitori anche i loro legali hanno voluto fare un nuovo appello: vogliono abbattere il muro di omertà
Da quando della piccola Kata non si hanno più notizia sono passati più di 30 giorni e la disperazione dei genitori, non si placa. Purtroppo la situazione è davvero molto difficile, poiché sanno che qualcuno sa qualcosa, ma nessuno fa nulla per cercare di aiutarli.
Nella puntata di Quarto Grado, andata in onda nella serata di venerdì 14 luglio, sono intervenuti gli stessi avvocati della coppia. Filippo Zanasi e Sharon Matteoni hanno voluto fare un nuovo appello ai microfoni di questo programma. Hanno dichiarato:
Ogni giorno speriamo che le indagini siano a buon punto. Vorremmo che tutti si avvicinassero ai genitori per aiutarli a cercare Kata, soprattutto parlando con chi sta facendo le indagini.
Abbattere il muro di omertà. La nostra sensazione è che ci sia qualcuno in grado di dare una svolta alle indagini.
Gli inquirenti in questi ultimi giorni hanno deciso di far girare l’ultimo video della piccola, in cui si vede mentre prima sale e poi scende le scale dell’ex hotel Astor. Erano le 15.12, di quel 10 giugno.
La straziante scomparsa della piccola Kata
La piccola Kata ha solamente 5 anni e dal primo pomeriggio di sabato 10 giugno risulta essere sparita nel nulla. La madre Kathrina ha detto di averla affidata ad uno zio, quando lei di mattina presto è uscita per andare a lavoro.
La famiglia faceva parte di quelle persone che avevano occupato abusivamente l’ex hotel Astor. Prima che la mamma si rendesse conto che la figlia era scomparsa, ci sono voluti diversi minuti.
In un primo momento ha provato a cercarla da sola, ma visto che di lei non vi erano più tracce, ne ha denunciato la scomparsa intorno alle 20. Da subito gli agenti hanno avviato le ricerche, ma ancora oggi nessuno ha sue notizie.
I genitori non hanno la minima intenzione di arrendersi. Infatti sperano e pregano, chiedendo aiuto a tutti, con la speranza che possano avere notizie importanti sulla loro bambina scomparsa ormai da più di un mese.