Scomparsa Kata, interrogato lo zio e gli altri 3 arrestati: non hanno parlato della bimba

Interrogato lo zio di Kata e gli altri 3 arrestati: il giudice però non ha fatto delle domande che riguardavano la scomparsa della bimba

Nella giornata di ieri si è tenuto l’interrogatorio dello zio della piccola Kata e delle altre 3 persone che sono in arresto. Il Pm però, che si sta occupando del caso, non ha posto loro delle domande che riguardano la sparizione della bambina.

interrogato kata

Tutti e 4 hanno deciso di rispondere alle domande, ma hanno negato ogni coinvolgimento all’episodio grave avvenuto lo scorso 28 maggio, nell’ex hotel Astor.

Un uomo che viveva lì ha raccontato agli inquirenti di essere stato minacciato con degli oggetti molto grandi e di essersi gettato dalla finestra al secondo piano, per riuscire a sfuggire alle percosse. Gli accusati hanno negato ogni accusa di questo genere.

Il legale che li difende Elisa Baldocci, al termine dell’interrogatorio ha raccontato cosa è successo ed ha specificato che il giudice non ha fatto domande sulla bambina. L’avvocato ha dichiarato:

interrogato kata

Hanno risposto tutti alle domande del giudice e non c’è stato alcun riferimento al caso della scomparsa di Kata. Hanno dato tutti la loro versione dei fatti.

Probabilmente per il caso della bambina ci sarà un nuovo interrogatorio, ma ancora non è stato fissato. Può essere che anche loro chiedano di essere sentiti anche dal pm perché assolutamente vogliono essere molto chiari su questo che è successo quel giorno. Lo zio è certo di non entrarci niente, Kata gli manca ed è un pensiero costante anche in questo momento.

La misteriosa scomparsa di Kata

I fatti sono iniziati primo pomeriggio di sabato 10 giugno risulta essere sparita nel nulla. La madre Kathrina ha detto di averla affidata allo uno zio, quando lei di mattina presto è uscita per andare a lavoro.

Tuttavia, quando è rientrata nell’ex hotel Astor, abbandonato ed occupato abusivamente, prima di fare la triste scoperta, sono passati diversi minuti. Questo perché la donna è andata a farsi una doccia ed ha cercato la figlia, solo intorno alle 17.

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In un primo momento ha provato a cercarla da sola, ma visto che di lei non vi erano più tracce, ne ha denunciato la scomparsa intorno alle 20. Da subito gli agenti hanno avviato le ricerche, ma ancora oggi nessuno ha sue notizie. L’ipotesi è proprio che qualcuno possa averla portata via per una questione che riguarda gli affitti delle stanze dell’ex hotel Astor, in cui viveva.