La scomparsa di William Wall: trovato il cadavere del ragazzo sparito lunedì
William Wall era scomparso lunedì scorso: si era allontanato per fare la sua solita passeggiata
Era la serata di lunedì scorso quando, William Wall, un ragazzo di 14 anni australiano, con problemi di autismo, come suo solito, era uscito per una tranquilla passeggiata. Da quella passeggiata, però, non è più tornato. Dopo diversi giorni di ricerche, purtroppo, è arrivata la conferma del ritrovamento del suo cadavere.
La vicenda è accaduta a Melbourne, in Australia. William, un ragazzino autistico si apprestava a fare la sua passeggiata giornaliera. Uscendo di casa aveva detto ai suoi genitori che sarebbe tornato dopo 15 minuti. Così non è stato.
Non vedendolo tornare, i suoi genitori si sono ovviamente preoccupati e hanno lanciato immediatamente l’allarme. Alle forze dell’ordine hanno spiegato i problemi di cui soffriva e hanno dato una descrizione dettagliata di loro figlio, di cosa indossava e di un suo particolare, un occhio pigro.
Da quel momento è partita una ricerca a tappeto che ha visto il coinvolgimento di oltre 100 agenti. Ricerca estesa sia via terra, sia via aerea, grazie all’aiuto di droni.
Oltre ai poliziotti e alla famiglia, ad impegnarsi molto nella ricerca, si sono aggiunti molti concittadini della famiglia. Tutti preoccupati si sono rivolti in strada, eludendo anche le restrizioni in atto per via del Coronavirus.
Il ritrovamento del cadavere di William Wall
A distanza di tre giorni dalla sua scomparsa, William Wall è stato trovato morto. Probabilmente disorientato, il quattordicenne ha perso completamente il senso del tempo e dello spazio, allontanandosi di oltre 50 chilometri da casa sua.
A rinvenire il suo cadavere sono stati i poliziotti della cittadina di Jarra Junction. Pur essendo stato disposto un esame autoptico, la morte del ragazzo non è stata definita sospetta.
Le forze dell’ordine impiegate nella ricerca, hanno diramato un comunicato stampa nel quale hanno sentitamente ringraziato i media locali e nazionali e tutti coloro che si sono impegnati nelle ricerche.
La scomparsa di William è soltanto uno degli oltre mille mille casi di scomparse che capitano annualmente in Australia. Soltanto tre mesi fa, un altro bambino autistico era sparito nel nulla, mentre che la sua famiglia si trovava in campeggio. In quel caso, fortunatamente, il ragazzo fu ritrovato sano e salvo, nonostante avesse passato tre giorni da solo e senza cibo.