“Scusateci, ecco dove siamo stati” rompono il silenzio i due influencer con il camper spariti per due giorni

Michele D'Alessio e Rossella Del Console, influencer noti come 'Vangolden', ritrovati dopo due giorni di assenza, spiegano la loro avventura e l'allerta dei familiari per la mancanza di contatti.

Michele D’Alessio e Rossella Del Console, una coppia di influencer noti come ‘Vangolden’, sono stati ritrovati dopo che la loro famiglia aveva segnalato la loro scomparsa. L’allerta era scattata quando i familiari non avevano ricevuto notizie della coppia per due giorni. La coppia stava sperimentando un nuovo stile di vita, trasformando un camion in una casa mobile e documentando le loro avventure sui social media.

Il ritrovamento di Michele e Rossella

La storia di Michele D’Alessio e Rossella Del Console ha catturato l’attenzione del pubblico quando la loro famiglia ha denunciato la loro scomparsa. I due giovani erano partiti per un’escursione e, non avendo dato notizie per un paio di giorni, hanno preoccupato i loro cari. Michele, 35 anni, e Rossella, 30, avevano recentemente completato la trasformazione del loro camion in una casa mobile e stavano vivendo un’avventura nella natura.

Il 20 febbraio 2025, Michele ha raccontato a Fanpage.it che, ignari delle preoccupazioni destate dalla loro assenza, si erano trovati in una valle senza ricezione telefonica. “Non ci siamo posti il problema, poiché pensavamo di rimanere lì solo per un paio di giorni”, ha dichiarato Michele. La coppia era dispiaciuta per l’allerta innescata dai familiari, che avevano temuto il peggio.

Le circostanze della scomparsa

Durante l’intervista, Michele ha spiegato che la loro assenza era dovuta a una serie di eventi sfortunati. Venerdì scorso, Michele era stato portato al Pronto Soccorso per un presunto episodio di allergia alimentare. Non avendo condiviso questa informazione sui social, la sua famiglia si era preoccupata per la sua salute. Inoltre, la coppia aveva avuto problemi meccanici con il camion, un evento che avevano documentato solo in seguito. “Ci dispiace davvero tanto per quanto accaduto”, ha affermato Michele.

La situazione si è complicata ulteriormente quando la Protezione Civile, il Soccorso Alpino e i Carabinieri sono stati mobilitati per cercarli. Michele e Rossella non si aspettavano una reazione così forte da parte delle autorità e dei media. “Non avevamo mai pensato che la nostra assenza potesse scatenare una tale preoccupazione”, ha detto Michele.

La reazione delle famiglie e la lezione appresa

La coppia ha discusso con i propri familiari la decisione di presentare denuncia. “Abbiamo chiesto loro perché abbiano fatto questa scelta. Sapevano che viviamo in un camper e che la ricezione telefonica può mancare”, ha spiegato Michele. Tuttavia, la salute di Michele e l’incidente con il camion hanno contribuito ad alimentare le preoccupazioni dei familiari. “Siamo consapevoli che il nostro stile di vita può destare preoccupazioni”, ha aggiunto.

Quando i soccorritori li hanno trovati, Michele e Rossella si stavano godendo un momento di relax, leggendo e sorseggiando tè. “Non ci aspettavamo una tale mobilitazione. La Protezione Civile ci ha assicurato che avrebbero informato le nostre famiglie”, ha detto Michele. La lezione appresa da questa esperienza è stata significativa: l’importanza di rimanere connessi, anche lontano da casa. La coppia sta ora considerando di acquistare un telefono satellitare per evitare future preoccupazioni da parte dei familiari.

Infine, Michele ha riflettuto su come l’era moderna influisca sulle relazioni. “Abbiamo compreso che, in un mondo connesso, la mancanza di comunicazione può generare ansia. Ora siamo più consapevoli dell’importanza di mantenere i contatti, anche in situazioni di avventura”, ha concluso. La coppia sembra determinata a continuare a esplorare, ma con una maggiore attenzione alla comunicazione con i propri cari.