Sebastiano Visintin rompe il silenzio in vacanza: le dichiarazioni rilasciate 

Sebastiano Visintin parla per la prima volta dopo l'avviso di garanzia per la morte della moglie Liliana Resinovich, esprimendo la volontà di chiarire la situazione e ricordando il loro legame

La recente intervista a Sebastiano Visintin, marito di Liliana Resinovich, ha riacceso l’attenzione sul mistero della scomparsa di quest’ultima, avvenuta a Trieste oltre tre anni fa. Visintin ha rilasciato dichiarazioni significative dopo aver ricevuto un avviso di garanzia nell’ambito dell’inchiesta sulla morte della moglie. Le sue parole rivelano un profondo legame con Liliana e un desiderio di chiarire la situazione.

Le parole di Sebastiano Visintin

Sebastiano Visintin ha rivelato la sua serenità e disponibilità a collaborare con le autorità. Durante l’intervista esclusiva trasmessa da Ore 14 su Rai 2, condotta da Milo Infante, ha affermato: “Darò delle risposte alla Procura, come spero facciano anche altre persone”. Si trova attualmente a Rimini per le vacanze pasquali, un luogo che Liliana amava e dove lui si reca ogni anno. Il 26 aprile, giorno del suo compleanno, rappresenta un momento particolarmente difficile per lui, che intende viverlo in memoria della moglie, riflettendo sui viaggi che non hanno potuto intraprendere insieme.

Visintin ha descritto il forte legame che lo unisce a Liliana, affermando di sentirla vicina e di parlare con lei in alcune occasioni. La sua iscrizione ufficiale nel registro degli indagati non è stata per lui una sorpresa, ma un’opportunità per chiarire la propria posizione. Ha dichiarato di essere pronto a rispondere a qualsiasi domanda, affermando che se ci sono dei dubbi è giusto affrontarli. Con il supporto dei suoi legali, sta già lavorando per ottenere tutta la documentazione necessaria dalla Procura.

Un legame indissolubile

In un momento così delicato, Sebastiano Visintin ha voluto sottolineare il suo amore per Liliana, raccontando come la porti sempre con sé. Le sue parole rivelano un’intensa nostalgia e il desiderio di mantenere vivo il ricordo della moglie in ogni momento della sua vita. Visintin ha spiegato come i luoghi che visita gli ricordano le esperienze che avrebbero dovuto condividere, esprimendo un profondo senso di perdita e di rimpianto. La sua testimonianza offre uno sguardo intimo su come affronta la situazione, bilanciando il dolore con la necessità di continuare la propria vita.

In un contesto di incertezze e interrogativi, Visintin ha esortato anche altre persone coinvolte a farsi avanti e a fornire le proprie versioni dei fatti. Ha affermato che ognuno deve rispondere per quello che ha detto e fatto, sottolineando l’importanza della trasparenza in un caso così complesso. L’intervista ha messo in luce non solo il suo desiderio di giustizia, ma anche la profonda umanità che caratterizza il suo modo di affrontare la perdita e l’incertezza.

Nel frattempo, il caso continua a destare interesse e preoccupazione, con la comunità che attende sviluppi significativi. La figura di Liliana Resinovich rimane al centro di un’inchiesta che ha suscitato molte domande e che continua a cercare risposte definitive.