“Sembrava dormirgli in braccio” Tragico ritrovamento in un appartamento, arrivata la segnalazione dei vicini per via di un inquietante dettaglio
La tragica scoperta all'interno di un appartamento, arriva grazie a una segnalazione dei vicini via di un inquietante dettaglio
Una scioccante scoperta ha lasciato senza parole le autorità intervenute dopo una segnalazione di alcune persone che parlavano di uno “strano odore” proveniente da un appartamento. Una volta fatto il proprio ingesso nella casa, la polizia ha osservato una scena a dir poco agghiacciante. Un bambino di due anni è stato trovato senza vita insieme al padre sessantenne, anch’egli deceduto. Cos’è successo?
La tragica scoperta avvenuta all’interno di un appartamento, arriva grazie a una segnalazione dei vicini alla polizia, dicevano di aver percepito un odore insolito negli ultimi giorni dalla casa. Gli agenti, giunti sul posto, hanno forzato la porta e si sono trovati di fronte a quella scena sconvolgente. L’incidente è avvenuto molto tempo fa, ma solo recentemente se ne è potuto parlare.
Siamo al 9 gennaio, ci troviamo a Skegness, nel Lincolnshire (contea dell’Inghilterra), e l’indagine sulle cause del decesso del padre e del figlio sono ancora in corso, come riportato dal ‘Dailymail’. Ci sono però dei dettagli che sono certi in tutta questa brutta faccenda. Il piccolo Bronson Battersby è stato rinvenuto rannicchiato tra le gambe del padre, apparentemente addormentato, ma in realtà senza vita.
Kenneth Battersby, il padre sessantenne, è stato trovato deceduto dietro la porta del soggiorno, vittima di un infarto. Bronson, invece, è morto qualche giorno dopo per disidratazione. Bronson viveva con il padre dal 2022, quando Kenneth si era separato dalla compagna Sarah Piesse, 43 anni, che vive attualmente con gli altri due figli della coppia.
Kenneth era disoccupato e soffriva di problemi cardiaci, motivo per cui era seguito da assistenti sociali, che conoscevano bene la sua situazione e avevano fatto visita all’appartamento il 2 gennaio senza ricevere risposta, e nuovamente il 4 gennaio, con lo stesso esito negativo.
Alla fine l’allarme è stato lanciato dai vicini, preoccupati perché Kenneth non si vedeva da giorni. Sarah Piesse, madre di Bronson, ha visto il figlio l’ultima volta pochi giorni prima di Natale. Aveva avuto una discussione con l’ex compagno. La notizia della tragica fine di Kenneth e Bronson l’ha completamente devastata: “Se i servizi sociali avessero fatto il loro lavoro, Bronson sarebbe ancora vivo. Il mio bambino è andato via per la fame e per la sete, per me è un dolore atroce. Non riesco a togliermi dalla testa il suo sorriso dolce e la sua gioia.
I familiari ricordano Bronson come un bambino vivace, innamorato della musica e della sua piccola batteria. “Proviamo molta rabbia – hanno dichiarato i parenti del piccolo – Bronson non meritava una fine simile. Speriamo che sia fatta giustizia”.