Sergio Brighenti, leggenda del calcio italiano, morto all’età di 90 anni
Fu il primo italiano a segnare a Wembley e tolse il titolo di capocannoniere al grande Omar Sivori: addio a Sergio Brighenti
Nelle ultimissime ore, il mondo del calcio ha avuto una notizia che mai avrebbe voluto ricevere. Sergio Brighenti, ex attaccante di diverse squadre della serie A e soprattutto della nazionale italiana, si è spento per sempre. Stando a quando riportato, a portarlo via, un malore improvviso. Aveva 90 anni. Decine i messaggi di cordoglio già apparsi sul web.
Nonostante sia passato molto tempo da quando ha calcato i prati verdi rettangolari della serie A, nessuno ha mai dimenticato Sergio Brighenti. L’ex bomber modenese se ne è andato per sempre questa notte, per un malore improvviso dal quale non è riuscito a riprendersi.
Nato a Modena il 23 settembre del 1932, fin da piccolissimo aveva dimostrato un talento smisurato per il pallone. La squadra della sua città lo ha visto crescere personalmente e calcisticamente parlando, finché nel 1949 non lo fece esordire tra i professionisti.
Con la maglia gialloblù rimase fino al 1952, segnando 19 reti in 52 presenze.
Fisico possente, conoscenza dei fondamentali tecnici e tattici, senso della posizione e soprattutto del gol, spinsero l’Inter ad acquistarlo e portarlo a Milano.
Nelle prime due stagioni in nerazzurro, 1952-53 e 1953-54, insieme ai suoi compagni conquistò due scudetti di fila. Solo 40 le presenze di Brighenti in 3 stagioni all’Inter, ma ogni volta che è sceso in campo ha dato il massimo. Come dimostrano i 20 gol in 40 partite giocate.
Sergio Brighenti, il primo italiano in gol a Wembley
Dal 1955 al 1957 giocò per la Triestina, segnando con una certa regolatezza anche con la formazione friulana. Dal ’57 al ’59 invece indosso la maglia del Padova, che allora era allenato dal grande Nereo Rocco.
Nel 1960 arriva il trasferimento alla Sampdoria e la prima fu la sua stagione migliore. Segnò la bellezza di 28 reti nell’arco del campionato, diventando così capocannoniere del torneo davanti alla leggenda Omar Sivori.
Una breve e nuova parentesi al Modena e una al Torino chiusero la sua carriera da calciatore.
Eccellente, anche se non lunghissima, anche quella con la maglia della nazionale italiana. In tutto giocò solo 9 partite con la maglia azzurra, ma per una in particolare verrà ricordato per sempre.
Era il 6 maggio del 1959 e l’Italia giocava per la prima volta a Londra, nel nuovissimo stadio di Wembley. L’Italia pareggiò 2 a 2 contro l’Inghilterra del grande Bobby Charlton e fu proprio Sergio Brighenti a siglare la prima rete di un italiano nel leggendario stadio inglese.