Sergio Castellitto e il toccante ricordo di Paola Cerimele
Sergio Castellitto e Paola Cerimole si erano incontrati proprio il giorno prima dell'incidente in cui l'attrice ha perso la vita
Lo scorso 25 agosto, l’attrice molisana Paola Cerimele, 48 anni, ha perso la vita in un tragico incidente stradale. Il giorno prima aveva rincontrato Sergio Castellitto, il regista del film che l’aveva resa famosa 20 anni prima, “Non ti muovere”. Quest’ultimo, raggiunto dai giornalisti di ANSA, ha espresso tutto il suo dolore per la tragica perdita.
Paola e suo marito Raffaele, entrambi molisani, lo scorso 25 agosto si trovavano a bordo della loro Fiat Panda e percorrevano la Fondovalle Trigno, all’altezza del km 44,8 in agro di San Giovanni Lipioni, al confine tra l’Abruzzo e il Molise.
Per cause ancora in corso di accertamento, la loro auto si è scontrata frontalmente con un Audi che proveniva in senso opposto. Raffaello Lombardi, gravemente ferito, è stato trasportato all’ospedale di Pescara, dove tutt’ora lotta per sopravvivere. Per Paola, invece, non c’è stato nulla da fare.
L’ultimo post pubblicato dall’attrice è stata una foto, scattata il giorno prima in un forno di Agnone. Nella foto, oltre a lei e suo marito, compaiono Sergio Castellitto e sua moglie Margaret Mazzantini.
Paola e Sergio si sono rivisti 20 anni dopo il film “Non ti muovere“, che aveva contribuito a creare tra loro un legame speciale. Un legame interrotto purtroppo bruscamente.
Le parole di Sergio Castellitto
Intervistato dall’ANSA, Sergio Castellitto ha ricordato Paola per la meravigliosa persona e strepitosa attrice che è stata.
Non la vedevo da 20 anni. Ero rimasto così colpito dal suo talento da immaginarla come la prima scelta nel ruolo di Italia in Non ti muovere. Poi le cose andarono in un altro modo, ma la volli a tutti i costi nel film come un talismano.
Poi il regista ha continuato raccontando il loro incontro del giorno prima dell’incidente. Ha spiegato che era sembrato a entrambi che tutto quel tempo non fosse mai passato. Ha detto che Paola le era sembrata così felice, così come felici di incontrarla erano sia lui che sua moglie Margaret.
Poi, in conclusione, un messaggio rivolto direttamente a lei:
Non dimenticheremo mai il tuo sorriso privo di sotterfugi. Ti vogliamo salutare, Paola, con le parole di Non ti muovere: “Io non so dove vanno le persone che muoiono, ma so dove restano”. Buon viaggio, Paoletta.