Sharon Verzeni, fermato un uomo per l’omicidio: di chi si tratta

Le testimonianze dei giorni scorsi evidenziavano la presenza di un uomo in bicicletta nei pressi dell'omicidio: sarebbe un uomo di 31 anni, italiano e disoccupato

Da Francesca Armilli - 30 Agosto 2024

Si apre uno spiraglio di luce nelle indagini sull’omicidio di Sharon Verzeni. Nella notte del 29 agosto, i Carabinieri di Bergamo hanno fermato un uomo di 31 anni, disoccupato e di nazionalità italiana, ritenuto il presunto autore del delitto. L’uomo, è identificato come il soggetto ripreso dalle telecamere di sorveglianza in via Castegnate. Si allontanava rapidamente dalla scena del crimine in bicicletta.

Secondo quanto riportato dagli inquirenti, il fermo, disposto sulla base di elementi raccolti durante le investigazioni condotte dalle forze dell’ordine sotto la guida della Procura della Repubblica di Bergamo:

“Gravi indizi di colpevolezza, elementi probatori del pericolo di reiterazione del reato, di occultamento delle prove, nonché del pericolo di fuga”.

Il caso, che ha scosso profondamente la comunità di Terno d’Isola, potrebbe essere prossimo a una soluzione definitiva. La procuratrice facente funzione di Bergamo, Maria Cristina Rota ha rilasciato una dichiarazione al Corriere della Sera e a L’Eco di Bergamo:

“Abbiamo delle ragioni per essere moderatamente ottimisti di arrivare in tempi non lunghi alla soluzione del caso, ma in questo momento, vi prego, lasciateci lavorare in pace. La popolazione non deve allarmarsi al punto di modificare il proprio stile di vita. Il territorio è sufficientemente controllato dalle forze di polizia”.

Nel frattempo, le indagini continuano su più fronti. I Carabinieri, insieme agli esperti del Museo Recuperanti Mu.Re., specializzati nel recupero di ordigni bellici, hanno setacciato i tombini di numerose vie del paese, alla ricerca di possibili indizi. Parallelamente, gli investigatori stanno approfondendo le relazioni personali di Sharon Verzeni, senza escludere nessuna ipotesi

Nei giorni scorsi era emersa anche la testimonianza di un pizzaiolo di Terno d’Isola, che ha segnalato l’assenza di un uomo, nordafricano, noto frequentatore della piazza principale del paese. Secondo il pizzaiolo, questo individuo, spesso coinvolto in risse notturne, non si fa vedere dalla sera dell’omicidio. Gli investigatori non escludono che l’assenza di questa persona sia dovuta alla massiccia presenza delle forze dell’ordine piuttosto che a un coinvolgimento diretto nel delitto.

L’arma del delitto non si trova e le autorità mantengono alta l’attenzione su tutte le piste investigative. Il pubblico sarà aggiornato sugli sviluppi nel corso di una conferenza stampa prevista per le ore 12 presso la Procura della Repubblica di Bergamo.