“Si poteva salvare” Nuovi sviluppi sul caso di Mattia Giani: la scoperta fatta nelle scorse ore è clamorosa
Il caso della more improvvisa di Mattia Giani: cosa è emerso nelle scorse ore
Si aspettano i risultati dell’autopsia che sarà effettuata domani, venerdì 19 aprile sul corpo di Mattia Giani. Le indagini proseguono e alla squadra contro cui giocava il giovane calciatore è stata corrisposta una multa.
Il calciatore Mattia Giani ha accusato un malore durante il primo tempo della partita tra Lanciotto e Castelfiorentino, sospesa il 14 aprile per consentire i soccorsi. Secondo il giudice sportivo della Figc – Lega Dilettanti Toscana, sono passati 17 minuti dall’inizio del malore al momento dell’arrivo della prima ambulanza. I soccorsi sono stati inizialmente dati dal massaggiatore ospite e da un medico presente in tribuna, che hanno utilizzato un defibrillatore presente negli spogliatoi. Successivamente sono intervenute altre ambulanze e volontari per proseguire le manovre di soccorso.
La sospensione della partita è giustificata dallo scoramento e turbamento generale dei giocatori e dirigenti delle due squadre, e il giudice ha stabilito che la restante parte della partita debba essere recuperata. Il Lanciotto è stato multato di 400 euro per mancanza di ambulanza e/o medico, in relazione al servizio omesso e al fatto accaduto.
“il Lanciotto è stato multato di 400 euro «per mancanza di ambulanza e/o medico, sanzione commisurata al servizio omesso, tenuto conto del fatto occorso.
Il giudice sportivo sottolinea l’importanza del rispetto e della solidarietà dimostrata dalla società Lanciotto e dalla terna arbitrale di fronte a un evento così tragico. L’evento evidenzia la peculiarità delle piccole realtà delle squadre dilettanti, in cui la contiguità tra dirigenti e calciatori è particolarmente forte, e ha richiamato all’importanza dei valori della lealtà sportiva e della correttezza.
L’incontro sarà ripetuto a data da destinarsi e partirà dal risultato di 0-0 al momento del tragico accadimento.
Domani si avranno notizie più dettagliate sulle condizioni di salute pregresse del giovane calciatore dopo i risultati dell’autopsia. Nulla avrà più valore della consapevolezza che se ci fosse stata maggiore tempestività nei soccorsi. Se fosse stata garantita la presenza di medici di primo intervento a bordo campo, forse tutto questo non sarebbe accaduto.
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