Si spara ad una gamba per sfuggire ad un orso bruno: l’esito della terribile vicenda

In Alaska un giovane è stata ricoverato dopo essersi sparato ad una gamba per errore mentre si difendeva da un orso bruno

Un’escursione tra padre e figlio si trasforma in una spiacevole disavventura in Alaska. Mentre i due uomini si trovavano a passeggio sono stati aggrediti da un orso e per difendersi hanno sparato alcuni colpi di arma da fuoco. Uno di questi colpi ha però colpito uno dei due cacciatori ad una gamba.

Attacco di un orso in Alaska giovane si ferisce ad un gamba per salvarsi
Attacco di un orso in Alaska giovane si ferisce ad un gamba per salvarsi

In Alaska un uomo è stato ricoverato in seguito ad un incidente avvenuto nei boschi. Padre e figlio si trovavano insieme al Resurrection Pass Trail della penisola di Kenai. Durante la loro escursione Johnson e suo padre si sono imbattuti in un orso bruno. La coppia stava camminando quando all’improvviso hanno udito un ringhio. Improvvisamente dalla boscaglia è uscito un esemplare di orso bruno adulto.

Il momento dell’aggressione

L’orso in un primo momento si scaglia contro il padre di Johnson per poi cambiare bersaglio ed attaccare il giovane. Prontamente il ragazzo tira fuori la sua pistola e per difendersi, spara contro l’animale. Durante la colluttazione Johnson spara tutti i colpi in suo possesso, ma sfortunatamente uno di questi raggiunge la sua gamba. Uno delle altre pallottole colpisce anche l’orso che non riuscirà a sopravvivere. Johnson decide di girare un video dove spiega ai suoi followers come si è ferito alla gamba. Mentre, insieme al padre, attendono i soccorsi il giovane racconta di aver ascoltato musica ed aver parlato con il padre.

Una volta giunti sul posto i soccorritori hanno caricato Johnson su un telo e lo hanno trasportato grazie all’elicottero all’ospedale di Anchorage. Il giovane si sta riprendendo e la ferita sta guarendo alla perfezione nonostante lo spavento.

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Orso bruno insieme ai cuccioli; foto dall'archivio
Orso bruno insieme ai cuccioli; foto dall’archivio

L’Alaska Department of Fish and Game, spiega che il territorio è abitato da più di 30.000 esemplari di orso bruno e dunque quella si deve considerare come la loro casa. A poche centinaia di metri dalla zona dell’aggressione gli agenti hanno trovato un cucciolo di orso bruno. Molto probabilmente l’esemplare che ha attaccato Johnson ed il padre era la mamma di questo piccolo che, spaventata dalla presenza di due esseri umani, ha fatto di tutto per proteggere il suo piccolo.