Si tuffa in piscina ma succede qualcosa di tragico, perde la vita dopo due giorni di agonia: dove e cosa è successo
Trasportato in ospedale con l'elicottero, il giovane non è riuscito a sopravvivere dopo due giorni di agonia
Doveva essere una classica occasione estiva di divertimento e in buona compagnia. Purtroppo non è stato così per un giovane che è deceduto in circostanze davvero drammatiche e scioccanti per la sua famiglia.
Durante un pomeriggio in piscina con gli amici, un ragazzo di 15 anni è stato colto da un malore che, senza che nessuno abbia compreso subito il problema, gli ha impedito di risalire a galla in acqua. Nonostante i soccorsi immediati, il giovane è deceduto dopo due giorni in ospedale, tra speranze e condizioni davvero disperate per il ragazzo.
Il triste avvenimento è avvenuto mercoledì 10 luglio nella piscina comunale di San Leonardo in Passiria, dove il ragazzo di Prissiano, Alto Adige, si trovava con alcuni amici. Dopo che le persone in compagnia del giovane si sono mobilitate per salvare la vita del ragazzo, i sanitari hanno trasportato il 15enne d’urgenza all’ospedale di Bolzano, ma il suo cuore ha smesso di battere nel pomeriggio di venerdì.
Poco dopo le 14 di mercoledì, il giovane è stato estratto dall’acqua dai suoi amici e soccorso a bordo piscina. Sono stati diversi e prolungati i tentativi di rianimazione effettuati prima da due infermieri e un ex dipendente della Croce Bianca presenti sul posto, e successivamente dai paramedici arrivati con l’ambulanza. Le sue condizioni, però, sono apparse subito decisamente critiche.
Trasportato in ospedale con l’elicottero, il ragazzo non è riuscito a sopravvivere. Sono stati due giorni di agonia. La tragica notizia è stata riportata per prima dal sito ‘Stol.it’. La tragedia addolora un’intera famiglia e tanti amici che restano increduli per quanto accaduto a una persona così giovane. I suoi amici, quando avevano notato la gravità della situazione, avevano chiesto aiuto ai soccorritori presenti nelle vicinanze della piscina. Non sono bastate tutte le manovre di rianimazione, anche dopo l’arrivo dell’ambulanza.
Sul posto erano presenti anche i vigili del fuoco volontari della caserma di San Leonardo, che hanno assistito l’elicottero nelle fasi di atterraggio e decollo. La vice sindaca Roswitha Kröss, visibilmente scossa, ha dichiarato: “Credevo che si sarebbe salvato, ora siamo sconvolti da questa tragica notizia. La sua è una famiglia numerosa, molto attiva nella vita del paese. È una tragedia che colpisce tutti noi”.