Si tuffa nel lago nonostante i divieti di balneazione, finisce in tragedia per un 31 enne: dove e cos’è successo

Tragedia al Lago Maggiore: nonostante il divieto di fare il bagno per Escherichia Coli un giovane ha un malore mentre si trova in acqua

Un uomo di 31 anni, di origine peruviana e residente nel milanese, ha perso la vita mentre nuotava a pochi metri dalla riva del lago Maggiore a Verbania, oggi 11 agosto. Una disgrazia evitabile forse, se la vittima e altre persone presenti avessero rispettato i divieti presenti nell’area. Secondo le prime ricostruzioni, il giovane avrebbe accusato un malore improvviso, chiedendo disperatamente aiuto prima di scomparire sott’acqua.

tragedia lago
Muore un giovane di 31 anni nelle acque del lago Maggiore: ignora i divieti di balneazione

L’uomo si trovava in compagnia di un amico e, nonostante i segnali di divieto di balneazione, aveva deciso di tuffarsi nel lago. La spiaggia era stata transennata, con cartelli in quattro lingue che avvertivano del pericolo. Tuttavia, secondo i testimoni presenti, decine di persone avevano ignorato i divieti, scegliendo comunque di fare il bagno nelle acque del lago.

divieto balneazione

L’ordinanza emessa dal sindaco di Verbania a seguito delle analisi dell’Arpa Piemonte, che avevano riscontrato livelli di escherichia coli ben oltre i limiti consentiti, doveva servire a garantire l’incolumità dei cittadini. Nonostante l’allarme, molti hanno deciso di sfidare le regole, con conseguenze nefaste.

I soccorsi sono arrivati prontamente sul posto, ma per il 31enne non c’è stato nulla da fare. Il corpo è stato recuperato dopo pochi minuti, ma il malore che lo ha colpito si è rivelato fatale.

tragedia al lago

L’episodio riaccende il dibattito sulla sicurezza delle spiagge e sull’importanza di rispettare i divieti imposti per motivi di salute pubblica. L’intera comunità è sotto shock, mentre le autorità locali stanno indagando sull’accaduto per chiarire ulteriormente le circostanze dell’accaduto.

31 enne morto

Conseguenze degli alti livelli di Escheria Coli nelle acque

Quando i livelli di Escherichia coli nelle acque superano i limiti di sicurezza, possono verificarsi diverse conseguenze negative per la salute pubblica e per l’ambiente. L’ingestione accidentale di acqua contaminata da E. coli può portare a infezioni gastrointestinali, manifestate attraverso sintomi come diarrea, crampi addominali, nausea, vomito e febbre. Il contatto diretto con acque contaminate può provocare infezioni cutanee, oculari e delle orecchie, in particolare in persone con ferite aperte o in bambini piccoli.

Risulta fondamentale intensificare i programmi di monitoraggio e controllo delle acque, per identificare e mitigare le fonti di contaminazione, come scarichi fognari non trattati o infiltrazioni agricole.

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