Si tuffa nella piscina di casa sua, ma il gesto è stato fatale: inutili i soccorsi

Tragedia a Busto Arsizio dove un uomo di 64 anni è deceduto dopo un tuffo nella sua piscina: a nulla sono serviti i soccorsi

Una tranquilla domenica pomeriggio di agosto si è trasformata in un incubo in via Massimo d’Azeglio, a Busto Arsizio. Un uomo di 64 anni ha perso la vita dopo essersi tuffato nella piscina della sua abitazione. La disgrazia è avvenuta oggi, domenica 4 agosto, e i dettagli su cosa sia successo esattamente restano ancora incerti.

Busto Arsizio
Tragedia in piscina: muore un uomo di 64 anni dopo un tuffo.

L’allarme è scattato poco dopo le 16:30, quando l’Agenzia regionale di emergenza urgenza ha ricevuto la chiamata. Nel giro di pochi minuti, l’area è stata raggiunta dai sanitari a bordo di un’ambulanza e di un’automedica, accompagnati dai vigili del fuoco del Sempione. Nonostante i tempestivi interventi e i concitati tentativi di rianimazione, purtroppo, l’uomo è deceduto.

Soccorsi

Le autorità stanno ora lavorando per ricostruire la dinamica dell’incidente. Una delle ipotesi è che il caldo intenso di questo pomeriggio possa aver spinto l’uomo a cercare refrigerio in piscina, dove avrebbe poi subito un malore fatale. Le alte temperature di agosto, infatti, possono rappresentare un rischio significativo, soprattutto per le persone di una certa età.

tragedia Busto Arsizio

Le indagini sono in corso e ulteriori dettagli saranno resi noti nei prossimi giorni. Intanto, questo triste episodio serve da monito sui pericoli legati alle ondate di caldo, ricordando l’importanza di prendere tutte le precauzioni necessarie per evitare episodi simili.

Cosa fare se le temperature sono troppo elevate

Fondamentale mantenersi ben idratati, bevendo molta acqua anche quando non si ha sete. È meglio evitare bevande alcoliche, caffè e bibite zuccherate, poiché possono contribuire alla disidratazione. Consumar cibi ricchi di acqua, come frutta e verdura, può essere un ulteriore aiuto.

Indossare vestiti leggeri, larghi e di colore chiaro può aiutare, poiché questi materiali riflettono la luce solare e favoriscono una migliore circolazione dell’aria. Proteggersi dal sole indossando cappelli a tesa larga e occhiali da sole è altrettanto importante.

Per rimanere freschi, è consigliabile trascorrere del tempo in ambienti climatizzati e limitare le uscite nelle ore più calde della giornata, tra le 11:00 e le 16:00. Utilizzare ventilatori o fare bagni freschi può contribuire a ridurre la temperatura corporea. È fondamentale prestare attenzione ai segni di colpo di calore, come pelle calda e arrossata, vertigini, nausea, mal di testa e confusione. In questi casi è necessario cercare immediatamente assistenza medica e portare la persona in un luogo fresco, applicando impacchi freddi e idratandola.

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