“Siamo andati a salvarlo, lui era per terra e…” La madre del 18enne ucciso a colpi di pistola a Milano ha deciso di rompere il silenzio

Le parole della madre di Jhonny Sulejmanovic sconvolta dal dolore per la perdita del figlio

Da Francesca Armilli - 27 Aprile 2024

Il quartiere milanese di via Varsavia è stato scosso dal doloroso evento avvenuto nella giornata di oggi, venerdì 26 Aprile, quando il giovane Jhonny Sulejmanovic, appena 18 anni, è stato ucciso con quattro colpi di arma da fuoco mentre dormiva nel suo furgone insieme alla moglie incinta. La donna è riuscita a uscire illesa dalla sparatoria, ma il giovane è purtroppo deceduto poco dopo il ricovero in ospedale.

La madre del ragazzo, Ljubica, visibilmente scossa dal lutto, ha raccontato a ‘Fanpage.it’ i primi momenti successivi agli spari, quando è accorsa insieme al marito sul luogo dove giaceva il figlio in un bagno di sangue.

Ha indicato ai media i presunti autori dell’omicidio premeditato: si tratta di quattro fratelli che erano amici del figlio. La donna ha raccontato di come il gruppo avesse invitato Jhonny a bere con loro la sera precedente, ma il giovane aveva rifiutato dicendo che doveva andare a dormire. Poco dopo, però, i quattro malviventi sono tornati e hanno compiuto il vile gesto.

La famiglia del ragazzo ha chiarito che non aveva debiti né problemi con nessuno, ma uno dei presunti killer avrebbe spaventato la madre quotidianamente, costringendola ad abbandonare il luogo dove si trovavano:

“Mi diceva che io non potevo rimanere a piazzale Cuoco. Ljubica, bisogna togliersi da qua perché tu qua non hai nessun diritto di stare”

Le autorità sono attivamente alla ricerca dei responsabili, con la squadra mobile che sta seguendo le tracce lasciate sul posto del delitto. Secondo alcune testimonianze i quattro hanno agito a volto scoperto e ignorando le telecamere posizione sul posto e questo potrebbe accelerare le operazioni di cattura dei malviventi.

L’intera comunità locale è sotto shock per la perdita prematura di Jhonny, un giovane che aveva la vita davanti a sé e che è stato tolto crudelmente alla sua famiglia e ai suoi cari.