Silvio Berlusconi, ecco cosa diventerà la villa di Arcore
Secondo l'indiscrezione del Corriere, villa San Martino potrebbe diventare un museo del ricordo.
Il prossimo 12 luglio sarà un mese che Silvio Berlusconi è venuto a mancare sconfitto da quella leucemia che lo aveva colpito tempo fa. Il cavaliere ha lasciato un grande ricordo facendo la storia dell’Italia. Ora c’è attesa per l’apertura del testamento e per capire a chi andrà il suo patrimonio e le sue aziende.
Diverse indiscrezioni sono state avanzate in questi giorni e presumibilmente la sua partecipazione aziendale dovrebbe andare in modo equo ai figli mentre per Marta Fascina, la compagna che gli è stata accanto fino alla fine, Berlusconi gli dovrebbe aver lasciato una ingente somma di denaro e la villa di Arcore dove vivevano.
A proposito della villa di Arcore, potrebbero esserci delle novità, come svelato in anteprima da un esponente di Fratelli D’Italia al Corriere della Sera.
Villa San Martino, residenza storica di Silvio Berlusconi è una dimora enorme circondata da un’enorme giardino. A quanto pare una parte della residenza resterà nella disponibilità di Marta Fascina, un’altra parte, quella dove sono presenti gli uffici e la pinacoteca, potrebbe diventare una sorta di museo.
A svelarlo il Corriere della Sera che ha parlato di un luogo della memoria dove saranno esposti: una copia del contratto con gli italiani messo a punto due anni fa a Porta a Porta; le cinque Coppe dei Campioni conquistate col Milan e alcuni cimeli avuti da capi di stato mondiali quando era premier.
L’esponente di Fratelli D’Italia ha dichiarato al Corriere: “Si sta iniziando a immaginare un percorso, che porti a tenere vivo il ricordo delle tantissime cose che Berlusconi ha fatto in vita”.
Un progetto che è ancora in fase embrionale e che è allo studio della famiglia. Da capire i figli cosa ne pensano, se sono tutti d’accordo e soprattutto come organizzare al meglio il tutto.