Silvio Berlusconi, spunta un nuovo testamento: “C’è un nuovo erede, a lui 26 milioni di euro”

Emerge un nuovo testamento di Silvio Berlusconi cui erede potrebbe ottenere più di 26 milioni di euro

Uno degli argomenti più chiacchierati del momento, è il testamento di Silvio Berlusconi. A quanto pare, oltre ai figli e alla compagna Marta Fascino ci sarebbe un altro erede delle ricchezze dell’ex cavaliere.

Si tratta dell’imprenditore piemontese Marco Di Nunzio, ad oggi trasferitosi in Sud America. Quest’ultimo sostiene di essere uno degli eredi, grazie ad un testamento speciale, non olografo, firmato da Silvio in persona.

Berlusconi

A quanto pare, il documento è stato firmato in Colombia 2 anni fa, precisamente il 21 settembre del 2021. l’imprenditore di 55 anni lo avrebbe depositato e pubblicato presso uno studio notarile di Napoli, lo scorso 3 ottobre.

Berlusconi, spunta un nuovo testamento: “C’è un nuovo erede, a lui 26 milioni di euro”

Ovviamente, per convalidare la sua presenza tra gli eredi, è assistito dall’avvocato Erich Grimaldi. Quest’ultimo ha dichiarato che: “è divenuto valido a tutti gli effetti e dovrà essere ufficialmente considerato e inserito obbligatoriamente nella pratica successoria di Silvio Berlusconi”.

L’imprenditore ha sempre sostenuto di essere un vecchio amico di Berlusconi. Lo stesso che nel 2013 provò anche a candidarsi alla presidenza della Regione Lombardia con la lista “Movimento Bunga Bunga”. Ma è stato poi escluso dalla Corte d’appello di Milano a causa di alcune irregolarità nelle firme.

Berlusconi

Secondo il testamento presentato da Di Nunzio, Silvio Berlusconi gli avrebbe lasciato il 2% delle azioni Fininvest. Questa percentuale ha un valore di circa 26 milioni di euro. Senza considerare le azioni della società proprietaria delle ville ad Antigua, la nave “Principessa VaiVia” e altre barche.

Con la pubblicazione di questo presunto testamento, l’imprenditore Di Nunzio ha anche formalizzato la diffida per i 5 figli di Berlusconi, chiedendo anche l’immissione nel possesso dei beni.

Secondo l’avvocato che assiste l’imprenditore, il testamento fu stipulato nel lontano 21 settembre 2021, presso il notaio Jimenez Najera Margarita Rosa, a Barrio Espinal, in Colombia. Dal momento in cui il documento è stato convalidato, secondo Grimaldi una volta avvenuta la notifica: “i legati testamentari saranno. Di certo, sottoposti al vaglio della famiglia del Cavaliere, del notaio Roveda e dello stesso Comitato direttivo della società Fininvest. In considerazione anche del 2% delle azioni della relativa società quotata in Borsa, assegnatogli da Berlusconi in sede testamentaria”.