Sinisa Mihajlovic dimesso dall’ospedale in buone condizioni generali
Il Bologna Calcio, con un tweet, annuncia che l'allenatore Sinisa Mihajlovic è stato dimesso dal Sant'Orsola ed è tornato a casa sua
La cautela resta sempre la parola d’ordine, ma ciò che è certo è che Sinisa Mihajlovic, l’allenatore del Bologna che sta lottando contro la leucemia, è stato dimesso ed è tornato a casa sua. Ad annunciarlo ci ha pensato proprio la squadra emiliana, che in un tweet ha svelato anche che le condizioni del mister sono buone.
Una notizia che non può che far felici tutti, tifosi e anche avversari. Sinisa Mihajlovic è tornato a casa dalla sua famiglia, dopo quasi due mesi di ricovero.
Era fine marzo, infatti, quando l’ex calciatore di Lazio ed Inter era stato ricoverato di nuovo al policlinico Sant’Orsola di Bologna, per sottoporsi all’ennesimo trattamento di cure per la leucemia mieloide acuta diagnosticatagli ormai 3 anni fa.
Ora quel trattamento è finito e, trovandosi il serbo in ‘buone condizioni generali‘, i medici hanno acconsentito alle sue dimissioni.
Ad annunciarlo ci ha pensato la sua seconda famiglia: il Bologna Calcio. La squadra del capoluogo emiliano, di cui Sinisa è l’allenatore ormai da diverse stagioni, ha pubblicato un tweet, scrivendo:
Nella giornata di oggi Sinisa Mihajlovic è stato dimesso dall’Ospedale Sant’Orsola, in buone condizioni generali. Forza Mister, siamo con te ❤️💙
Il rapporto di Sinisa Mihajlovic con i suoi giocatori
Ad essere felici di questa notizia, oltre ovviamente alla moglie Arianna e a tutta la sua famiglia, ci sono i calciatori del Bologna.
Gli stessi che qualche giorno prima, dopo l’incredibile vittoria contro i campioni d’Italia dell’Inter, avevano fatto una sorpresa bellissima al loro condottiero.
Si erano recati nel cortile del Sant’Orsola e, a gran voce, avevano sollevato dei cori per il mister e dei lunghissimi applausi.
Ironizzando, l’allenatore aveva detto che quelli dell’ospedale non volevano dimetterlo più, visto che senza di lui la squadra non ha praticamente mai perso una partita.
Ora ci saranno giorni di tranquillità, in cui l’ex campione se ne starà a casa insieme alla sua famiglia. Conoscendolo, però, tutti sanno che già non vede l’ora di poter tornare a respirare l’odore dell’erba appena tagliata e dare consigli ai suoi calciatori, in un finale di stagione che, nonostante la salvezza già raggiunta, merita di essere onorato al meglio.