Sinisa Mihajlovic dopo la leucemia: “Non bisogna avere vergogna”

L'allenatore del Bologna, Sinisa Mihajlovic ha parlato per la prima volta dopo la tremenda malattia, un incoraggiamento a chi soffre

Sinisa Mihajlovic, l’allenatore del Bologna, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la tremenda malattia. L’uomo è stato colpito da una grave forma di leucemia e oggi vuole lanciare un messaggio di incoraggiamento a tutti coloro che soffrono.

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La grinta e la tenacia di Sinisa Mihajlovic hanno permesso all’uomo di affrontare il tremendo periodo nel migliore dei modi. L’allenatore non si è mai arreso, anche grazie all’aiuto e alla vicinanza della sua famiglia della sua famiglia.

Foto di Sinisa Mihajlovic
Credit: Getty images

Ho mostrato com’ero nel pieno della malattia perché non bisogna avere vergogna. Il dolore fa parte della vita, non sono stato un eroe ma da personaggio pubblico ho pensato che fosse giusto mostrarsi, per tutti coloro che soffrono e sentono un sentimento di vergogna.

Ho voluto mostrarmi per quello che ero perché volevo evitare si scrivessero cose sbagliate. È per questo che mi sono fatto vedere anche nella prima partita dopo le cure a Verona dov’ero un morto che camminava. Il messaggio era semplice: non aver timore del dolore e dare conforto a tutti coloro che soffrono

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Non ho vinto la mia battaglia perché sono stato coraggioso. O meglio, è stata una piccola parte che mi ha aiutato, anche il fatto che stavo fisicamente bene ma la vera fortuna è stata trovare i dottori che hanno saputo curarmi, trovare le medicine giuste. Io sono solo una persona come gli altri, con i miei pregi e i miei difetti che ha provato a reagire, anche mostrandosi a tutti nella debolezza.

Sinisa Mihajlovic cittadino onorario di Bologna

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Il 27 luglio il Consiglio Comunale di Bologna ha assegnato la cittadinanza onoraria all’uomo. Il prestigioso riconoscimento assegnato dal Sindaco Virginio Merola è stato così commentato dal tecnico rosso-blu.

Diventare cittadino onorario di Bologna è motivo di grande orgoglio. Questa è la seconda cittadinanza che ricevo dopo quella di Novi Sad, ma per me, che sono serbo, diventare cittadino di una città italiana è un grande onore. Bologna è un’eccellenza di questo Paese, una città universitaria e una delle più belle d’Italia. Spero di dare sempre il buon esempio e di onorare il nome di Bologna in ogni momento.

Foto di Sinisa
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