“Sono io Angela Celentano!” Si riaccendono i riflettori sulla scomparsa della bambina
Nuova importante pista sulla scomparsa di Angela Celentano: una donna sostiene di essere lei la bimba rapita sul monte Faito
Nelle ultime settimane si è tornati di nuovo a parlare della misteriosa scomparsa di Angela Celentano, la bambina che il 10 agosto del 1996 è stata portata via mentre era sul monte Faito. Una donna ha contattato il legale della famiglia, dicendo che è proprio lei quella bimba.
A raccontare di nuovo ciò che sta accadendo, è stato proprio l’avvocato della famiglia durante la puntata di Quarto Grado, andata in onda lo scorso venerdì 7 ottobre.
La piccola Angela è scomparsa il 10 agosto del 1996, esattamente 26 anni fa, mentre era con la famiglia ed altre persone a fare una scampagnata sul monte Faito, a Napoli. Da quel momento i genitori hanno sempre fatto il possibile e non hanno mai perso la speranza.
Infatti non hanno mai perso la voglia si poter riabbracciare la loro figlia. Al momento sono 2 le piste prese in considerazione. Una è quella del Sud America, ma si aspetta l’esito del test del DNA.
Tuttavia, in queste ultime settimane il legale Luigi Ferrandino ha ricevuto una strana segnalazione. Una donna sostiene di essere proprio lei Angela Celentano e che ha dei ricordi strani del suo passato.
La nuova pista sulla scomparsa di Angela Celentano
La ragazza, di cui ovviamente non si conosce l’identità per motivi di privacy, sostiene di essere proprio lei Angela ed ha voluto parlare anche dei suoi ricordi della sua infanzia al legale.
Nel suo racconto ha detto di ricordare una giornata nel bosco e che alcune persone estranee l’hanno portata via. Successivamente l’hanno portata in una grotta ed ha passato un’intera notte lì dentro.
La mattina successiva l’hanno portata in un casolare e lì dentro c’erano anche altri bambini, probabilmente anche loro portati via da altre famiglie. Solo poco dopo le persone con cui è cresciuta sono andati a prenderla.
Anche con questa nuova pista, sarà necessario effettuare il test del DNA, per avere ulteriori conferme. La famiglia dice di avere ancora la speranza, ma che hanno vogliono anche rimanere con i piedi a terra. Non vogliono crederci troppo, per non rimanere delusi.