“Sono stato io, non è scomparsa” la terribile verità emerge dopo 16 anni: la ragazza aveva solo trent’anni
Dopo 16 anni di ricerche è stato ritrovato il corpo di una 30enne coreana di cui si erano perse le tracce: il fidanzato dell'epoca è stato arrestato
Dopo 16 anni è stato svelato il mistero che si celava dietro la scomparsa di una 30enne coreana. La macabra scoperta da parte di un manutentore ha riaperto un caso che ormai era stato dichiarato chiuso dalle autorità locali. Oggi finalmente la famiglia può ottenere la giustizia e la verità che tanto ha cercato un questi 16 anni.
I fatti risalgono a 16 anni fa quando, una giovane di 30 anni, sparisce nel nulla nella città di Geoje, Corea del Sud. La giovane conviveva con il fidanzato dell’epoca in una palazzina al terzo piano. La coppia ha condiviso l’appartamento per 5 anni, ma nell’ottobre 2008 la donna ha fatto perdere le sue tracce. La famiglia non ha subito denunciato la scomparsa visto che i genitori avevano da qualche tempo perso i contatti con la figlia. Quando nel 2011 si sono recati nella città di Goeje per cercarla hanno appreso che la relazione con l’uomo era terminata ed aveva lasciato la città. Non riuscendo a rintracciarla in alcun modo i familiari hanno deciso di denunciare la scomparsa.
Il ritrovamento della giovane dopo 16 anni di ricerche
Solo quest’anno è stato ritrovato il corpo della 30enne. A fare la macabra scoperta un manutentore che stava effettuando del lavori nell’appartamento dove viveva la coppia. In base alle prime ricostruzioni sembra che l’uomo, ribattezzato dalla polizia come Mr. A, abbia colpito mortalmente la giovane durante un litigio. Per occultare il cadavere ha riposto la 30enne all’interno di una valigia che ha poi sepolto sotto uno strato di circa 10 centimetri di mattoni e cemento.
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Dopo questo terribile gesto Mr. A ha vissuto nell’appartamento per altri 8 anni fino a quando nel 2016 non è stato arrestato per reati collegati alla droga. Il proprietario di casa dopo aver perso l’affittuario ha deciso di utilizzare l’appartamento come magazzino. Pochi mesi fa il proprietario dell’edificio ha ordinato alcuni lavori di manutenzione e durante questi è stata rinvenuta la valigia accuratamente nascosta sul balcone della camera da letto.
Un funzionario della Polizia di Gyeongnam ha fatto sapere hai media locali che l’uomo, che oggi ha 50 anni, è stato rapidamente rintracciato ed arrestato e che sarà presto processato con l’accusa di omicidio. La famiglia ha finalmente ottenuto la verità che cercava da molti anni.