“Sono venuta sola, mamma non si alza” bambina di 7 anni va a scuola e dà l’allarme alle maestre: la tragedia
Una bambina di sette anni arriva a scuola da sola dopo che la madre è morta in casa. Il padre, tornato al lavoro, scopre la tragedia al suo rientro.
Un tragico evento ha scosso la comunità di Piedimonte San Germano, dove una bambina di sette anni si è presentata a scuola senza la madre, come accadeva normalmente. Questa situazione ha subito destato preoccupazione tra le insegnanti, portandole a contattare la famiglia per capire cosa fosse successo. La scoperta che ne è seguita ha lasciato tutti sgomenti.
Il drammatico resoconto della bimba
La piccola, giunta all’istituto da sola, ha rivelato alle maestre di essere venuta senza la madre perché quest’ultima era caduta e non riusciva a rialzarsi. Le insegnanti, allarmate, hanno immediatamente cercato di contattare la madre, ma non hanno ottenuto risposta. Questo ha spinto le educatrici a chiamare il padre della bambina, un operaio presso Stellantis, che stava per tornare al lavoro dopo un mese di cassa integrazione. L’uomo, preoccupato, si è affrettato a tornare a casa.
Al suo arrivo, ha trovato la moglie priva di vita sul pavimento. Secondo le ricostruzioni, la donna aveva preparato la bambina per la scuola e, subito dopo, ha subito un malore fatale. La tempestiva chiamata ai soccorsi ha portato sul posto un’ambulanza del 118, ma purtroppo, al momento dell’arrivo del personale sanitario, la donna era già deceduta. Gli operatori hanno confermato che si è trattato di una morte naturale, senza segni di violenza o altre circostanze sospette.
Reazioni della comunità e supporto alla famiglia
La notizia della tragedia ha rapidamente fatto il giro della comunità, suscitando una forte ondata di solidarietà verso la famiglia colpita. Molti cittadini si sono detti colpiti dalla drammaticità degli eventi, e diversi gruppi locali hanno iniziato a organizzare forme di supporto per la bambina e il padre, ora rimasti soli. La scuola ha attivato servizi di consulenza psicologica per gli studenti e il personale, per aiutarli a elaborare il lutto e la tristezza che ha pervaso l’ambiente scolastico.
In un momento così difficile, la comunità si è unita per offrire sostegno morale e pratico alla famiglia. Non sono mancati gesti di generosità, con offerte di aiuto e servizi vari per alleviare il peso di questa immensa perdita. In un contesto già segnato da difficoltà economiche e sociali, questa tragedia ha messo in evidenza l’importanza della rete di supporto comunitario.
Indagini e chiarimenti sulla morte
Le autorità locali, pur non ritenendo necessario un intervento penale, hanno avviato accertamenti per chiarire le circostanze della morte della donna. È stata disposta un’autopsia per confermare le cause esatte del decesso e garantire che non vi siano state anomalie nel quadro clinico. La comunità e la famiglia attendono risposte, ma per ora si concentrano sul supporto reciproco e sull’affrontare il dolore di una perdita inaspettata.