Spadafora, 800 euro a novembre per palestre e piscine chiuse
Bonus di 800 euro per palestre e piscine chiuse dal DPCM del 25 ottobre 2020
Per palestre e piscine chiuse dall’ultimo DPCM del premier Giuseppe Conte, che lo ha firmato il 25 ottobre 2020, in arrivo un bonus di 800 euro per il mese di novembre 2020. Ad annunciarlo è lo stesso ministro per lo sport, Vincenzo Spadafora, che spiega come si cercherà di aiutare il settore in questo momento di crisi.
Sul suo profilo Facebook, è lo stesso Ministro per lo sport Vincenzo Spadafora a fare chiarezza dopo la firma di Giuseppe Conte al DPCM del 25 ottobre 2020.
Purtroppo palestre, piscine, competizioni dilettantistiche (a esclusione di quelle nazionali), cinema, teatri, concerti, convegni, congressi, parchi divertimento, gite scolastiche, sale gioco, sale scommesse, bingo, discoteche e molte altre attività sono sospese, mentre bar, pub e ristoranti dovranno chiudere alle 18.
Queste le parole del ministro, che poi ha aggiunto di aver fatto tutto quello che era in suo potere per evitare la sospensione delle attività.
Compreso un protocollo di regole ancora più strette, che evidentemente non hanno convinto gli esperti del Comitato tecnico scientifico.
Purtroppo però non è servito a nulla perché i dati sono peggiorati e ancora una volta stavamo rischiando di andare verso il collasso del Sistema sanitario. Il numero di contagi quotidiano, di ricoveri in terapia intensiva e, purtroppo, di decessi legati al Covid 19 è arrivato a una soglia critica e allora il Governo ha dovuto assumere scelte difficili per limitare in modo significativo le occasioni di spostamento e di incontro.
Bonus di 800 euro a novembre per palestre e piscine chiuse
Nel suo lungo post si parla anche di aiuti economici che arriveranno già in questi giorni con un decreto, per aiutare un settore che rischia di non riuscire ad aprire mai più.
800 euro indennità per novembre. 50 milioni di fondo perduto per ASD e SSD da erogare entro novembre. Fondo perduto automatico per le Società Sportive Dilettantische con codici Ateco che ne avevano già usufruito.
Il ministro si augura di poter riprendere il prima possibile. Perché lo sport, oltre alla questione economica, è fondamentale per la salute. E per molti ragazzi e ragazze è uno sfogo positivo e una passione che aiuta a crescere.