Sposta l’auto in retromarcia ed investe in figlio: il piccolo Matteo è morto ad un anno e mezzo dopo due giorni di agonia
Tragedia in provincia di Treviso, il piccolo Matteo Vitali è morto in ospedale dopo che il suo papà lo ha investito in retromarcia
Un vero e proprio dramma è quello che sta vivendo una famiglia che vive nella provincia di Treviso. Purtroppo il piccolo Matteo Vitali di appena un anno e mezzo, ha perso la vita dopo che il suo papà lo ha investito in retromarcia, mentre spostava l’auto nel giardino di casa.
I medici sin da subito si sono resi conto che la situazione era molto grave, ma alla fine dopo due lunghi giorni di ricovero in terapia intensiva, non hanno avuto altra scelta che constatare il suo decesso. A nulla sono serviti i tentativi di tenerlo in vita.
Il dramma si è consumato nella giornata di domenica 14 aprile. Nell’abitazione della famiglia che si trova nel comune di Dosson di Casier, nella provincia di Treviso. Per tutti loro doveva essere una giornata all’insegna del relax e della spensieratezza, nessuno di loro avrebbe mai immaginato che in pochi minuti sarebbe avvenuto l’impensabile.
Il papà dopo essere salito in macchina, per spostarla, ha inserito la retromarcia ed è partito. Tuttavia, non si era affatto reso conto che lì vicino c’era il suo bambino e lo ha investito. I due genitori disperati, si sono presto resi conto che la situazione era grave ed infatti hanno portato il loro piccolo d’urgenza all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso.
Il decesso di Matteo Vitali dopo due lunghi giorni di agonia
Il cuore del bambino ha cessato di battere per 45 lunghi minuti ed i medici del nosocomio, sono riusciti a farlo ripartire dopo averlo rianimato a lungo. Tuttavia, la cosa che li preoccupava di più era proprio il trauma cranico riportato dal piccolo nello scontro.
Lo hanno ricoverato d’urgenza nel reparto di terapia intensiva, ma è proprio qui che dopo due lunghi giorni di agonia, nella serata di martedì 16 aprile, per Matteo non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Un fatalità straziante che portato a conseguenze drammatiche per la famiglia.
La stessa Procura di Treviso ha scelto di aprire un’inchiesta sull’accaduto ed i suoi genitori hanno quindi deciso di rivolgersi ad un avvocato. Al momento sono in attesa del nulla osta per riavere la salma e poter celebrare il suo funerale.