“Stanno cercando il corpo proprio lì” si cerca Nataly Quintanilla purtroppo l’ipotesi è la peggiore
Gli investigatori cercano il corpo di Nataly Quintanilla nel fiume Adda e nel canale Muzza, sospettando che il compagno l'abbia uccisa e nascosta in un borsone.
Le autorità stanno intensificando le ricerche del corpo di Nataly Quintanilla, una donna scomparsa a Milano. Le indagini si concentrano sul fiume Adda e sul canale Muzza, con l’ipotesi che il compagno possa averla uccisa e tentato di liberarsene gettando il corpo in uno di questi corsi d’acqua.
Le indagini sulla scomparsa di Nataly Quintanilla
Gli inquirenti hanno avviato operazioni di ricerca nel fiume Adda e nel canale Muzza per trovare il corpo di Nataly Quintanilla Valle, 40 anni, scomparsa dalla sua abitazione di Milano la sera del 24 gennaio. La donna, secondo le autorità, potrebbe essere stata vittima di omicidio da parte del suo compagno, Pablo Gonzalez Rivas, che si sospetta abbia nascosto il corpo in un borsone e lo abbia caricato in macchina per disfarsene in un luogo isolato.
Le evidenze raccolte dagli investigatori suggeriscono un percorso effettuato dall’automobile di Rivas il 25 gennaio. Attraverso l’analisi dei tabulati telefonici e un sistema di lettura delle targhe, gli agenti hanno ricostruito il tragitto che l’uomo avrebbe compiuto dopo aver lasciato l’appartamento. È emerso che Rivas sarebbe stato visto dirigersi verso Cassano d’Adda, dove gli inquirenti ritengono possa aver abbandonato il borsone contenente il corpo della compagna.
Le prove contro Pablo Gonzalez Rivas
Le indagini si sono avvalse anche di materiale video proveniente dalle telecamere di sorveglianza del condominio dove viveva la coppia. Le registrazioni mostrano Nataly Quintanilla mentre è al telefono fuori dal cancello di casa prima di rientrare alle 18:44. Tuttavia, le immagini rivelano anche Pablo Rivas che si dirige nei box del condominio tra le 2 e le 3 del mattino del 25 gennaio. In quel lasso di tempo, l’uomo viene visto prendere un borsone vuoto, rientrare in casa e uscire poco dopo con un bagaglio pieno. Successivamente, carica il borsone sulla sua automobile e torna nell’appartamento verso le 3:32.
Queste circostanze hanno sollevato seri dubbi sul comportamento di Rivas, portando gli investigatori a sospettare che nel borsone potesse effettivamente trovarsi il corpo di Nataly. Interrogato dagli inquirenti, Rivas ha scelto di non rispondere alle domande e, a seguito delle evidenze raccolte, è stato arrestato con l’accusa di omicidio aggravato e occultamento di cadavere.
Il contesto della scomparsa e le reazioni pubbliche
La scomparsa di Nataly Quintanilla ha suscitato grande preoccupazione nella comunità milanese. La donna, descritta come una persona solare e attiva, ha lasciato amici e familiari in ansia e alla ricerca di risposte. Le autorità locali hanno avviato campagne di sensibilizzazione per raccogliere informazioni utili e incoraggiare chiunque avesse visto o sapesse qualcosa a farsi avanti.
Le indagini stanno proseguendo con serietà, dato il contesto drammatico della situazione e la necessità di fare chiarezza su quanto accaduto. La comunità è in attesa di sviluppi, sperando in una risoluzione del caso che possa portare alla giustizia per Nataly e per i suoi cari. Le ricerche nei corsi d’acqua continueranno finché non ci saranno risposte definitive sulla sorte della donna scomparsa.