“Stava camminando sul marciapiede” per Maria Antonietta Ninu non c’è stato nulla da fare: aveva due bambini

Una donna di 41 anni, Maria Antonietta Ninu, è stata travolta e uccisa da un furgone a Silanus dopo un incidente stradale. Lascia due figli e lavorava in cantieri socialmente utili.

Un tragico incidente ha colpito la comunità di Silanus, in provincia di Nuoro, dove una donna di 41 anni, Maria Antonietta Ninu, ha perso la vita in seguito a un investimento avvenuto sul marciapiede. L’evento ha suscitato grande commozione tra i residenti e ha messo in evidenza i rischi legati alla circolazione stradale, in particolare nei pressi di incroci e passaggi a livello. La dinamica dell’incidente è ancora oggetto di indagini da parte delle autorità competenti.

Dettagli dell’incidente a Silanus

Il tragico evento si è verificato nella mattinata del 27 novembre 2024, intorno alle 10, nella località Birdis. Secondo le prime ricostruzioni, un furgoncino e un’automobile si sono scontrati nei pressi di un passaggio a livello, causando una serie di eventi che hanno portato alla morte di Maria Antonietta Ninu. Dopo l’impatto tra i due veicoli, il furgoncino ha invaso il marciapiede, travolgendo la donna che si trovava lì mentre camminava.

Nonostante l’intervento tempestivo del personale del 118, per Ninu non c’è stato nulla da fare. La donna è deceduta sul colpo, lasciando un vuoto incolmabile nella vita dei suoi familiari e della comunità locale. Al momento, le forze dell’ordine sono impegnate a raccogliere testimonianze e a effettuare rilievi per chiarire le cause esatte dell’incidente e le responsabilità dei conducenti coinvolti.

Chi era Maria Antonietta Ninu

Maria Antonietta Ninu era una madre di famiglia, con due figli di 11 e 14 anni. Era ben conosciuta nella sua comunità, dove lavorava nei cantieri socialmente utili. Stava percorrendo il marciapiede vicino alla stazione, non lontano dalla sua abitazione, quando è stata colpita dal furgoncino. La sua morte ha lasciato un profondo dolore nei cuori di chi la conosceva e amava.

La comunità di Silanus si è stretta attorno ai familiari di Ninu, esprimendo condoglianze e supporto in questo momento difficile. L’incidente ha scosso i residenti, che si interrogano sulle misure di sicurezza stradale nei punti critici del paese, in particolare nei pressi dei passaggi a livello e delle aree ad alta densità di traffico.

Indagini in corso sulle cause dell’incidente

Le autorità competenti, tra cui i carabinieri della stazione di Silanus, hanno avviato un’inchiesta per ricostruire la dinamica dell’incidente. Si sta indagando su cosa possa aver causato lo scontro tra i due veicoli, nonché sulle condizioni di guida dei conducenti coinvolti, entrambi residenti nella stessa comunità della vittima. Al momento non sono state rese note le condizioni di salute dei due conducenti, che hanno riportato gravi danni ai veicoli a causa dell’impatto.

Il caso di Maria Antonietta Ninu mette in evidenza l’importanza della sicurezza stradale e la necessità di intervenire in modo efficace per prevenire simili tragedie in futuro. La comunità attende risposte che possano chiarire le circostanze di questo tragico evento e garantire che situazioni analoghe non si ripetano.