Stefania Russolillo in cella: aveva progettato da un mese la rapina a casa di Rosa Gigante
Tutto era stato studiato nei minimi dettagli
La vicina di casa di Rosa Gigante, Stefania Russolillo, è in cella, da quando ha tolto la vita alla mamma di Donato De Caprio, famoso tiktoker di Napoli. La donna aveva progettato da un mese la rapina a casa della vicina, con cui aveva rapporti non proprio sereni. Poi la situazione è degenerata e, purtroppo, la donna ha perso la vita.
Per un mese Stefania Russolillo aveva progettato la rapina a casa della sua vicina, Rosa Gigante, la mamma di 72 anni di Donato De Caprio, salumiere TikTokeer di Napoli, famoso per la frase “Con mollica o senza”. Solo il 18 aprile sarebbe riuscita a entrare con l’inganno per rubare gioielli e denaro.
La rapina, però, è terminata poi con il decesso della donna di 72 anni. Rosa Gigante ha perso la vita, strangolata con un tubo di gomma. Prima, la vicina di casa l’ha lanciata contro le pareti di casa e l’ha buttata a terra.
Stefania Russolillo, dopo aver capito quello che aveva fatto, ha cercato di dare fuoco al corpo della 72enne, riverso a terra nella sua casa di Pianura, quartiere nord di Napoli. Questa la ricostruzione degli inquirenti e degli investigatori.
La vicina di casa di Rosa si trova in cella, dopo che la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli.
Stefania Russolillo in cella per il decesso della vicina di casa, Rosa Gigante
La donna di 47 anni è in cella. Lei dovrà rispondere dei reati di omicidio aggravato dalla premeditazione, rapina aggravata e tentata distruzione del corpo della donna di 72 anni.
Il tubicino di gomma con cui la vicina ha strangolato Rosa lo ha portato da casa. L’intenzione era sicuramente quello di rubare gioielli e soldi alla 72enne. La donna ha poi confessato di aver riverso sulla donna una rabbia incredibile.