Strage di San Candido: si aggrava ancora il bilancio delle vittime

Tragedia a San Candido: l'uomo accusato di omicidio e suicidio è morto in ospedale dopo un conflitto con le forze dell'ordine.

Ewald Kühbacher, il 50enne coinvolto in un drammatico evento a San Candido, è deceduto all’ospedale di Bolzano. Kühbacher era stato arrestato dopo aver commesso un doppio omicidio nella notte tra il 17 e il 18 agosto. L’uomo aveva ucciso suo padre novantenne e una vicina di casa di 50 anni. Dopo aver perpetrato i delitti, Kühbacher si era rifugiato nel suo appartamento e aveva preso di mira i soccorritori, tra cui i Vigili del Fuoco e le forze dell’ordine, che erano accorsi sul posto. L’ex guardia giurata aveva poi cercato di togliersi la vita sparandosi alla gola con un fucile, infliggendosi ferite gravi.

Carabinieri: muore omicida

L’intervento delle forze di emergenza era stato inizialmente richiesto per un odore di gas segnalato da una vicina, che aveva anche riferito di esplosioni che potevano essere interpretate come spari. Al momento dell’arrivo delle forze dell’ordine, la situazione si era rivelata molto più complessa e pericolosa di quanto inizialmente previsto. Polizia, Carabinieri, e volontari della Croce Bianca erano stati mobilitati per gestire l’emergenza.

Ambulanza: muore omicida

Il Gruppo di Intervento Speciale (GIS) dei Carabinieri è stato fondamentale per risolvere la crisi senza ulteriori vittime, effettuando un’irruzione nell’appartamento dove Kühbacher si era barricato. L’uomo, dopo essersi gravemente ferito, è stato trasportato all’ospedale di Bolzano, dove è poi deceduto. Le indagini sono attualmente in corso e l’appartamento di Kühbacher e del padre è stato posto sotto sequestro.

Ospedale di Bolzano: muore omicida

Il sindaco di San Candido, Klaus Rainer, ha espresso il profondo dolore della comunità per la perdita della vicina e del padre dell’omicida, evidenziando l’importanza del lavoro delle forze di emergenza. Rainer ha sottolineato quanto la comunità sia scossa dall’evento e ha ringraziato le forze dell’ordine per aver gestito una situazione così critica. Ora, la comunità si unisce nel lutto e cerca di trovare conforto e supporto dopo questo tragico incidente.