Supermercati, da domani nuovi orari: chiusura posticipata
Da domani 14 Aprile, in vista del nuovo DPCM, i supermercati cambieranno di nuovo orari per evitare assembramenti: il Carrefour ha annunciato il nuovo orario
Supermercati, da domani 14 Aprile, in vista dell’entrata in vigore del nuovo DPCM cambia di nuovo tutto: gli orari subiranno delle variazioni per evitare code e assembramenti, anche in auge delle festività appena trascorse
A rendere noti già i nuovi orari sono alcuni punti vendita della catena Carrefour di Milano che fanno sapere che i nuovi orari di apertura saranno dalle ore 7.30 alle ore 22.00 da lunedì a venerdì, mentre la domenica l’orario ridotto sarà 8.30 – 15.00
Ovviamente, le norme di sicurezza restano invariate: per il personale si continuerà a lavorare con i guanti monouso, gel disinfettante accanto ad ogni reparto e nelle casse, tutti i dipendenti muniti di mascherina e i sistemi di pagamento dovranno essere posizionati ad un metro di distanza dal lavoratore
Da domani inoltre riapriranno, in alcune regioni, anche le librerie, le cartolerie e i negozi per l’infanzia: anche in questi punti vendita le regole saranno rigide e simili a quelle dei supermercati. La decisione di riaprire questi punti vendita è stata ovviamente espressa del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte nella diretta da Palazzo Chigi di qualche giorno fa
“Il nostro intento è quello di riaprire in sicurezza, ma non siamo ancora nella condizione di poter ripartire in pieno regime. Vi posso promettere che se prima del 3 maggio si verificassero le condizioni, cercheremo di provvedere di conseguenza”. Il lockdown prosegue fino al 3 maggio, ma ci sono delle variazioni. Il 14 aprile riapriranno cartolibrerie, librerie, negozi per neonati. Nessun blocco anche per la silvicoltura (taglio dei boschi) per fornire i combustibili solidi.”
Il Governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana tuttavia ha ritenuto che queste misure fossero ancora troppo a rischio per la regione e ha firmato un’ordinanza che vieta la riapertura delle suddette attività andando quindi contro il DPCM