Taranto, dimesso due volte dall’ospedale Leonardo Preteso è morto a 19 anni
Taranto, Leonardo Preteso è morto a 19 anni, dopo che i medici lo hanno dimesso dall'ospedale per ben due volte
Sono stati proprio i genitori ad accompagnare Leonardo Preteso in ospedale per ben due volte, ma in entrambi i casi, i medici hanno deciso di dimetterlo con una cura ed altri esami. Tuttavia, poche ore dopo il suo terzo ricovero si sono resi conto della gravità della situazione, ma per il giovane era ormai troppo tardi.
I familiari hanno deciso di presentare una denuncia. Di conseguenza il pm ha voluto disporre l’autopsia e per poter procedere con tutti gli esami del caso, 12 medici sono stati iscritti nel registro degli indagati.
I fatti sono iniziati lo scorso 30 agosto. I genitori hanno accompagnato il ragazzo al pronto soccorso dell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto, poiché aveva intorpidimento della mani e braccia e diverse problematiche alla bocca e al viso.
Il neurologo lo ha sottoposto ad una Tac, ma visto che dall’esame non ha trovato gravi problemi e la situazione sembrava essere migliorata, lo ha rimandato a casa. Gli ha prescritto una cura ed una risonanza magnetica.
Da quest’ultimo esame è venuto fuori un ‘difetto di flusso dell’arteria carotide come da probabile dissezione.’ Il 17 settembre Leonardo si è ripresentato di nuovo in nosocomio e lo stesso neurologo lo ha rimandato a casa. Le sue condizioni per lui non erano gravi.
Il decesso di Leonardo Preteso dopo il terzo ricovero
Gli ha prescritto una cura con cardioaspirina e nuovi esami. Il medico non ha notato il campanello dall’allarme con il referto che aveva appena letto. Alla fine l’impensabile è avvenuto nella notte del 22 settembre.
Il padre ha trovato Leonardo privo di sensi nel bagno, che aveva dei dolori lancinanti nella parte addominale. Lo hanno trasportato di nuovo in ospedale in codice rosso ed è stato disposto il suo ricovero.
I genitori dal loro racconto, hanno sentito il figlio per l’ultima volta intorno alle 4.30 del mattino. Tuttavia, solo poco dopo a causa di un doppio infarto, il ragazzo ha perso la vita. La sua situazione è precipitata improvvisamente. I medici hanno scoperto che aveva un’emorragia interna, ma per lui era troppo tardi.
La famiglia vista la dinamica dei fatti, ha deciso di presentare una denuncia. La Procura di Taranto ha deciso di avviare un’inchiesta e quindi di disporre l’autopsia sul corpo del giovane. Saranno solo le indagini a far luce su questo triste episodio.