Tom Wilkinson è morto a 75 anni: cinema a lutto

Innumerevoli i film di enorme successo in cui ha recitato: il cinema mondiale è a lutto per la improvvisa scomparsa di Tom Wilkinson

Una notizia molto triste ha travolto il mondo del cinema a pochissime ore dall’inizio del nuovo anno. Lo scorso 30 dicembre, infatti, si è spento per sempre il grandissimo attore britannico Tom Wilkinson. Aveva 75 anni ed è morto mentre si trovava nella sua casa nello Yorkshire. A dare il triste annuncio ci ha pensato il suo management.

Tom Wilkinson morto

Nato in Gran Bretagna, a Wharfedale nello Yorkshire, il 5 febbraio del 1948, Thomas Geoffrey Wilkinson ha vissuto per alcuni anni della sua infanzia in Canada.

Tornato in patria, ha iniziato subito ad avvicinarsi al mondo della recitazione. Dopo la laurea in letteratura inglese e americana si è iscritto alla Royal Academy of Dramatic Art di Londra.

La sua scomparsa ha colpito profondamente tutta la Gran Bretagna ma non solo, avendo lui conquistato un successo praticamente in tutto il mondo per i tantissimi film a cui ha partecipato in ruoli più o meno centrali.

Tom Wilkinson morto

Ad annunciare il decesso, come detto, è stato il suo management, che in una nota ha scritto:

È con grande tristezza che la famiglia di Tom Wilkinson annuncia che è morto improvvisamente a casa il 30 dicembre. Sua moglie e la sua famiglia erano con lui. La famiglia chiede privacy in questo momento.

Tom Wilkinson lascia sua moglie, l’attrice Diana Hardcastle, e le loro due figlie.

I maggiori successi di Tom Wilkinson

Tom Wilkinson morto

Durante la sua carriera, iniziata nel finire degli anni settanta e proseguita fino agli ultimi mesi, ha partecipato a oltre 100 film.

Poliedrico, è sempre riuscito ad interpretare magistralmente sia ruoli tendenti al comico, sia quelli più vicini al drammatico.

Viene ricordato ad esempio per la sua parte in Full Monty, cult britannico che racconta le vicenda di un gruppo di amici che decidono di reinventarsi in improbabili spogliarellisti. Ruolo che gli valse il premio Bafta nel 1998.

Grazie al ruolo avuto nella miniserie John Adams, invece, vince un Golden Globe e un Emmy.

Ha poi sfiorato il premio più ambito, l’Oscar, in due occasioni. Nel 2002 nella categoria di Miglior Attore Protagonista per In The Bedroom e nel 2008 nella categoria di Miglior Attore Non Protagonista per Michael Clayton.

Altre pellicole di grande successo in cui ha recitato sono Shakespeare in Love, Il Patriota, Operazione Valchiria, La ragazza con l’orecchino di perla, The Exorcism of Emily Rose, Batman Begins, Marigold Hotel, Grand Budapest Hotel e tantissimi altri.