Torino: le prime parole della mamma del piccolo Adam Janati, morto a 15 mesi dopo esser precipitato da una finestra all’ottavo piano
Torino, morte del piccolo Adam Janati: le indagini e le prime parole della mamma
Sono in corso tutte le indagini del caso per la tragica morte del piccolo Adam Janati, il bimbo di soli 15 mesi che è morto precipitando da una finestra all’ottavo piano. Gli inquirenti hanno deciso di aprire un’inchiesta con l’ipotesi di reato per omicidio colposo.
Questa terribile tragedia ha sconvolto tutti i coinquilini del palazzo. Infatti sul luogo in cui è morto il piccolo, hanno deposto dei fiori e un peluche.
Questa vicenda drammatica è avvenuta nella mattinata di giovedì 3 febbraio. Precisamente in un palazzo che si trova in via Pacini 1, nel quartiere Barriera, a Torino.
Da una prima ricostruzione, sembrerebbe che il bimbo fosse a casa dei nonni. I genitori lo avevano lasciato la sera prima, perché dovevano lavorare.
Tuttavia, intorno alle 11.30 del mattino, il piccolo è rimasto da solo nel salotto della casa. Quando gli inquirenti sono entrati nell’abitazione hanno sentito odore di cibo appena cucinato. Per questo pensano che il bambino sia arrivato nella stanza, mentre la nonna e la zia erano impegnante nelle faccende.
Probabilmente in un momento di distrazione, il piccolo si è arrampicato sulla finestra, che era sotto un divano. Purtroppo si è sporto troppo ed è precipitato per un’altezza di circa 20 metri. Per i medici è morto sul colpo a causa dei traumi riportati dopo la caduta.
Morte del piccolo Adam Janati, le prime parole della mamma
La zia e la nonna sono ancora sotto shock dalla perdita subita, infatti sono ancora ricoverate in ospedale. La mamma Sara, di soli 32 anni, poco tempo dopo agli inquirenti ha detto:
Lo avevamo lasciato già altre volte alla nonna, lavoriamo tutti e due. Lo abbiamo visto l’ultima volta la sera prima, lo abbiamo salutato e siamo andati via. Era abituato a stare in quella casa.
L’autopsia è prevista nelle prossime ore, ma sarà solo questo esame a dare delle risposte più concrete su ciò che è accaduto al piccolo.