Toscana, primo caso di vaiolo delle scimmie: è un uomo tornato dalle Canarie
Dopo il Lazio, anche in Toscana è stato registrato il primo caso di vaiolo delle scimmie
Nel corso degli ultimi giorni, sul web non si fa altro che parlare del vaiolo delle scimmie. A seguito dei tre casi registrati in Lazio, anche in Toscana è stato rilevato il primo caso. Ad aver contratto l’infezione è stato un uomo di 32 anni il quale è tornato dalle Canarie. Scopriamo insieme cosa è successo nel dettaglio.
Di recente la direzione generale della Asl Toscana Sud Est e l’istituto Nazionale Lazzaro Spallanzani di Roma hanno reso noto che nella regione è stato registrato il primo caso di vaiolo delle scimmie. Si tratta di un uomo di 32anni rientrato in Italia dalle Canarie verso la metà di maggio.
Una volta rientrato in Italia, l’uomo ha subito accusato i sintomi tipici dell’infezione. Alla luce di questo si è sottoposto ad una visita effettuata presso il medico legale il quale lo ha indirizzato immediatamente in ospedale. Infatti, il diretto interessato è attualmente ricoverato presso l’ospedale San Donato di Arezzo all’interno del reparto di malattie infettive.
Tra i sintomi presenti, il 32enne ha accusato varie lesione cutanee sul braccio le quali sono compatibili con quelle che si manifestano con il vaiolo delle scimmie. Alla luce di questo, il personale sanitario del reparto in cui è ricoverato l’uomo, ha contattato lo Spallanzani per ottenere i campioni per la conferma di laboratorio. Tale campione, inviato il 21 maggio, ha confermato la presenza dell’infenzione.
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I sintomi del vaiolo delle scimmie
Tuttavia, l’Asl ha provveduto immediatamente a rintracciare le persone con cui era stato a contatto stretto l’uomo 32enne dopo il suo rientro in Italia. Per coloro che sono stati in contatto con il diretto interessato è previsto un periodo di sorveglianza dell’insorgenza dei sintomi di 21 giorni. Tra i sintomi a cui prestare attenzione ci sono: malessere, febbre, lesioni cutanee, linfonodi gonfi.